Frammento 34
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[…] il corpo elettorale e il suo consenso rimangono il “metallo” indispensabile alla costruzione della volontà politica e all’edificazione dello Stato, ma tale “metallo” si presentava ieri sotto forma di barre d’acciaio, che una calamita poteva attirare; oggi, una grande operazione di alchimia storica ha ridotto la portata del “metallo”, elettorato e consenso, nell’opera politica ‒ i tecnici lo chiamano deficit di democrazia ‒ e lo viene mutando in mercurio, da inseguire e da raccogliere faticosamente in fragili storte.
L’“effetto 1989” sulle elezioni europee del 13 giugno 1989: la “liberazione del voto, in Cristianità. Organo ufficiale di Alleanza Cattolica, anno XXVII, n. 290-291, giugno-luglio 1999, p. 7.