Cafalù (Pa) – Nel contesto del vetusto e suggestivo Santuario della Madonna di Gibilmanna, retto dall’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, nei giorni 20 e 21 Ottobre 2018, si è tenuto il Ritiro della Regione Sicilia di Alleanza Cattolica. L’incontro tenuto dal dottor Marco Invernizzi, Reggente nazionale dell’associazione, ha alternato momenti di preghiera e meditazione, guidati da don Giuseppe Zanghì del clero dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela, a momenti più prettamente formativi curati dal Reggente nazionale.
Buona parte dei momenti dottrinali sono stati dedicati alla situazione della Chiesa. Il Dottor Invernizzi ha sottolineato che noi siamo nella Chiesa e della Chiesa ci dobbiamo fidare senza ignorare i problemi, ma aiutando il Papa, con la preghiera e con il nostro apostolato per superare la crisi in atto. Del resto non è la prima volta che la Chiesa si trova ad affrontare delle difficoltà, che non vanno né ignorate, né però esagerate a fronte dell’emersione di tanta santità, soprattutto nel Pontificato romano del Novecento, che ad oggi annovera ben quattro Papi santi: San Pio X(1835-1914), San Giovanni XXIII (1881-1963), San Giovanni Paolo II (1920-2005) e San Paolo VI (1897-1978). La vera risposta consiste nel prendere sul serio la nuova evangelizzazione.
Quindi, il Reggente nazionale ha offerto un focus circa la situazione politica italiana, cercando di leggere il momento alla luce dei principi della Dottrina sociale della Chiesa e tenendo conto del mutamento di paradigma storico-politico subentrato all’implosione delle ideologie con la caduta del muro di Berlino (1989). Non si è trattato, perciò, tanto di offrire ricette pre-confezionate o di accampare ipotesi su cosa potrebbe riservarci il futuro in una tale situazione di confusione, ma è bene tenere sotto osservazione il quadro politico e non stancarsi di chiedere ciò che la realtà stessa fa emergere come una priorità, ovvero i necessari sostegni ai giovani e alle famiglie per poter invertire il conclamato inverno demografico.