Da Avvenire del 23/04/2021
La Camera dei Comuni britannica ha approvato all’unanimità una mozione la quale stabilisce che la Cina sta commettendo un «genocidio e crimini contro l’umanità» ai danni della minoranza musulmana turcofona degli uighuri nella provincia dello Xinjang. Il voto è destinato a suscitare l’ira del governo di Pechino, che nega le accuse e sostiene che i campi di rieducazione sono necessari per contrastare il jihadismo e non per il controllo sociale come denunciato da più Ong. La mozione non vincola l’esecutivo, ma conferma l’incitazione ad «agire ulteriormente che sale da un’ampia maggioranza bipartisan di parlamentari britannici».