Una bella e importante iniziativa per la vita nascente
di Marco Invernizzi
Certamente non basterebbe, ma sarebbe comunque un segnale importante. Il comune di Cantù ha stanziato 50mila euro per i bambini che nasceranno nel corso dell’anno nella cittadina della Brianza. Un piccolo segnale, nato dall’iniziativa di un consigliere comunale e fatta propria dalla Giunta, che potrebbe essere ripresa da altri comuni.
Sappiamo che la causa principale dell’inverno demografico non è di natura economica, ma culturale. Alla nostra società mancano gli ideali, le radici, la volontà di trasmettere quello che si ritiene vero e buono. In un mondo dominato dal nichilismo non nascono figli perché nessuno crede in qualcosa/qualcuno che non coincida con il proprio benessere, il quale finisce con la propria morte. Tuttavia, l’iniziativa canturina sarebbe un segnale non solo economico, ma anche culturale, soprattutto se venisse imitato per diventare un fatto nazionale. Pensate al messaggio trasmesso da cento comuni che stanziassero insieme una cifra importante per le nuove nascite.
Qui entrano in gioco le forze politiche, impegnate in questi giorni a “gridare” dalle spiagge contro o a favore del Green pass, a inseguire i no-vax o i si-vax, non vergognandosi di dire cose sulle quali non hanno alcuna competenza. Se uscissero almeno per un attimo da questa “bolla” e pensassero alle cose importanti, quelle decisive per il futuro della nazione, come il suicidio demografico, forse il Paese potrebbe ancora conoscere giorni migliori.
Domenica, 15 agosto 2021