Di Marco Leardi da Il Giornale del 24/10/2022
La famiglia è fatta da “uomo e donna”. Tertium non datur. Altre possibili interpretazioni, al contrario, sono solo frutto di “ideologie” delle quali è bene stare attenti. Chissà, magari stavolta oseranno dare dell’omofobo persino a Papa Francesco, uno che le discriminazioni le ha sempre condannate senza mezzi termini. Con altrettanta fermezza, però, stamani il Pontefice ha anche rifilato un colpetto a certe teorie tanto care agli alfieri del politicamente corretto. Ricevendo in udienza la comunità accademica del Pontificio Istituto Teologico “Giovanni Paolo II” per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, Bergoglio ha infatti parlato a braccio, concedendosi alcune considerazioni destinate probabilmente a infastidire qualcuno.
La difesa della famiglia uomo-donna
“Dobbiamo custodire la famiglia ma non imprigionarla: farla crescere come deve crescere. State attenti alle ideologie… La famiglia non è una ideologia, è una realtà”, ha affermato il Papa. A scanso di equivoci, poi, Francesco ha rimarcato: “La famiglia è fatta di un uomo e di una donna che si amano e creano. Per capire la famiglia dobbiamo sempre andare al concreto. Le ideologie rovinano, si immischiano e fanno una strada di distruzione“. Parole chiarissime, in aperto dissenso rispetto ai tentativi teorici di decontestualizzare l’istituzione famigliare dal suo originario e più tradizionale perimetro.
Le dichiarazioni anti-gender
Già in passato Bergoglio non le aveva mandate a dire al riguardo, invitando i fedeli a rimanere ancorati a un principio di realtà anche sui temi etici. Nel suo viaggio apostolico a Budapest, nel settembre 2021, Francesco aveva ad esempio tuonato: “L’ideologia gender è pericolosa, perché è astratta rispetto alla vita concreta di una persona, come se una persona potesse decidere astrattamente a piacimento se e quando essere uomo o donna”. E prima ancora, nel 2019, era stato altrettanto esplicito proprio sul valore della famiglia. “Nella situazione del mondo odierno, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un’importanza e una missione essenziale”, aveva detto.
Stamani, a Roma, il Santo Padre è tornato sull’argomento e agli accademici ha spiegato: “Non dobbiamo aspettare che la famiglia sia perfetta, per prenderci cura della sua vocazione e incoraggiare la sua missione”. Parole che faranno fischiare le orecchie e molti, soprattutto in un momento in cui la difesa della famiglia viene bollata dai progressisti come qualcosa di retrogrado e, al contrario, la fluidità e lo scardinamento dei tradizionali valori sono considerati l’unica evoluzione accettabile.
Quelle parole “silenziate”
“Molto, in questa società piena di crepe, dipende dalla ritrovata letizia dell’avventura famigliare ispirata da Dio”, ha diversamente affermato Papa Francesco. Chissà se le sue parole susciteranno qualche riflessione o se, come spesso accade quando toccano determinati argomenti, verranno curiosamente fatte passare sotto silenzio.