Anche quest’anno nella vacanza di Capodanno si è svolto l’incontro per famiglie e lavoratori di Alleanza Cattolica. Nell’ex- seminario di Bedonia (Pr) tre generazioni si sono incontrate per ragionare insieme di “Educazione: il campo di battaglia per il futuro”.
di Francesca Morselli
Il tema dell’incontro di Capodanno “Educazione: il campo di battaglia per il futuro” è stato pensato dalla staff organizzativo per offrire alle famiglie uno spazio di riflessione e confronto sulle sfide educative della società in cui siamo chiamati a vivere. Durante l’incontro i momenti di gioco e ricreazione si sono alternati ai momenti di riflessione e di preghiera in un mix che ha dato la possibilità di ritrovarsi e conoscersi meglio, nutrendo lo spirito e aiutandosi reciprocamente ad affrontare e superare le difficoltà della vita con la luce della fede.
Don Giovanni Poggiali dell’Opus Mariae Matris Ecclesiae ha accompagnato quotidianamente la preghiera dei partecipanti, celebrando la santa Messa, amministrando il sacramento della riconciliazione e con le conversazioni spirituali. Ma le giornate si sono riempite anche di molti momenti di gioco per i bambini, e di momenti conviviali, fondamentali per poter approfondire le amicizie in spazi diversi da quelli di una sala convegni. Le passeggiate tra i bei colli che incorniciano Bedonia e al Castello di Compiano sono state l’occasione per rinsaldare vecchie amicizie e per stringerne di nuove.
L’amicizia è un dono prezioso, anche San Giovanni ne parla nel suo Vangelo come valore indispensabile per la vita dell’uomo (15, 12-17) e, nelle giornate passate a festeggiare il nuovo anno, i partecipanti all’incontro hanno potuto constatare che l’amicizia sa superare le distanze spaziali e temporali e le stesse differenze generazionali.
Il tema dell’incontro ha riscosso molto interesse, soprattutto delle giovani famiglie, che hanno risposto numerose all’invito, con la presenza di oltre 150 persone, tra adulti e bambini.
Le riunioni plenarie di approfondimento sono state dedicate a due relazioni e una tavola rotonda. La prima relazione, di Lorenzo Cantoni, ha approfondito l’importanza della favola come momento educativo fondamentale nella crescita morale dei bambini e, grazie alla rilettura di Biancaneve, Cenerentola e Pinocchio, siamo tornati tutti bambini.
La seconda relazione, di Laura Boccenti, ha proposto alcuni spunti di riflessione sull’emergenza educativa, sul compito dell’educatore come testimone di verità e di bene e sulle virtù relazionali che fanno crescere e perfezionano la persona.
Nella tavola rotonda, si è ragionato di libertà di educazione e di responsabilità educativa dei genitori, e, con il contributo di tre docenti impegnati in ambiti educativi diversi, si è parlato di scuola statale, paritaria e di home-schooling.
Altri argomenti sono stati approfonditi nei “tavoli tematici” allestiti durante il pranzo in cui il “capotavola” aveva il compito di guidare la conversazione su soggetti specifici: educare attraverso la musica, educare con i giochi, educare nella fede, vivere la preghiera in famiglia, l’esercizio e il valore dell’autorità paterna, l’educazione digitale, stimolare la fantasia tramite la lettura, la relazione mamma-figlia, il recupero dei detenuti nelle carceri minorili e l’associazione Kayros.
I tavoli tematici sono stati un momento particolarmente ricco e interessante per i genitori ma anche per i “Senior”, perlopiù nonni, che hanno apprezzato la metodologia partecipativa e che sono stati chiamati a testimoniare la loro esperienza educativa; un incontro quindi tra diverse generazioni (dagli 0 ai 90 anni) che si sono potute confrontare su tanti temi e che sono riuscite a stare insieme in un clima di grande gioia, accomunati dalla ricerca della verità.
Un appuntamento imperdibile che è ormai diventato una consolidata tradizione associativa.
Sabato, 13 gennaio 2024