di Masha Ghiraldini
È stata presentata al cinema l’anteprima del film “The Sound of Freedom”, il canto della libertà, prodotto da Angel Studios, per la regia di Alejandro Monteverde, distribuito in Italia dalla Dominus Production. Questo film, nonostante la concomitante proiezione di altre blasonate pellicole, ha sbancato il botteghino negli Stati Uniti e si appresta ad approdare nelle nostre sale. La vicenda è basata su una storia vera che vede protagonista Tim Ballard, un ex agente dell’FBI, che si impegna strenuamente contro il traffico di bambini e la pedofilia. Il tema sembra marginale e risulta “fastidioso”, quanto meno per noi occidentali, ma in realtà l’entità del fenomeno pedofilia e sparizione di minori è in crescita esponenziale anche dalle nostre parti come attestano i numeri da brivido registrati anche nel nostro Paese. Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno, ogni anno spariscono 17.000 minori sul nostro territorio: 13.000 hanno passaporto straniero e 4.000 hanno passaporto italiano. Di questi ultimi, 3.000 vengono ritrovati, ma di 1.000 non si hanno più tracce. 1.000 significa 3 bambini al giorno! E in altri Stati il fenomeno è ancora più drammatico.
Il tema è dunque di stringente attualità, perché il commercio di bambini è una delle reti criminali più estese al mondo, che cresce del 5.000% all’anno, superando quella di armi e quasi anche quella della droga.
Su questa drammatica realtà, si sviluppa la trama del racconto, che non mostra le scene più violente e cruente e risulta quindi adatto anche ad un pubblico giovane, e pone in evidenza la gravità del tema, mostrando anche il coraggio e la dedizione del protagonista. Si tratta di un prodotto cinematografico di ottima fattura, ben girato, con una bella fotografia, ricco di colpi di scena, in grado di presentare adeguatamente un tema socialmente importante e di proporre modelli positivi anche per i più giovani.
Viene messa in evidenza la forza trainante dei valori umani più alti e nobili, per i quali vale la pena spendere generosamente la propria vita.
Il film è in uscita nazionale nelle sale dal 19 febbraio: vale la pena di vederlo.