DA Corriere Romagna del 13/08/2024
Un “aiuto” che più elevato non si può (almeno in terra) per spingere all’avanzamento la causa di beatificazione di papa Pio VII Barnaba Niccolò Maria Luigi (in religione Gregorio) Chiaramonti.
Lo ha “promesso” papa Francesco direttamente al vescovo Douglas Regattieri che ieri mattina di buon ora è stato ricevuto in udienza privata dal pontefice assieme al priore del Monte dom Mauro Maccarinelli.
Che il vescovo Douglas fosse stato ricevuto in visita privata da papa Francesco lo ha riferito ieri la sala stampa della Santa sede nel consueto bollettino quotidiano in cui dà conto delle udienze di papa Francesco.
Con monsignor Regattieri c’era anche l’abate di Santa Maria del Monte, dom Mauro Maccarinelli, per una visita che era stata in un primo momento fissata per la scorsa settimana ma che poi era stata rinviata a ieri mattina alle 8: puntuale tanto che per l’ora di pranzo la spedizione della Diocesi di Cesena a Roma era già rientrata in Romagna.
«Avevamo chiesto un’udienza che ci era stata concessa – racconta dom Macarinelli – ed è andato tutto bene. Siamo al termine dell’anno Chiaramontiano ed al papa abbiamo portato anche un “report” di come sono andate le cose con le varie manifestazioni organizzate e quelle che mancano da qui allo scadere dell’anno celebrativo del bicentenario della morte».