Un autore “influente”, la nuova legge sull’aborto in Norvegia, settantunesimo miracolo a Lourdes
di Luca Bucca
– Duecento anni fa, il 10 dicembre del 1824, nasceva George MacDonald, pastore protestante e autore di racconti e romanzi fantasy. Le sue opere probabilmente sono meno conosciute di quanto meriterebbero ma, oltre ad avere influenzato autori suoi contemporanei, fu di ispirazione per tanti altri delle generazioni successive, tra i quali in particolare tre “giganti”: John Ronald Reuel Tolkien, Clive Staples Lewis e Gilbert Keith Chesterton. Decisamente un merito non da poco.
– Pochi giorni fa il parlamento norvegese ha approvato una nuova legge che estende la possibilità di abortire dalle 12 settimane (già ammesse) alle 18, senza ricorrere all’autorizzazione di un comitato medico, come precedentemente previsto. Inoltre, fatto ancora più grave, negli stessi tempi e con le stesse modalità, sarà possibile procedere all’aborto selettivo in caso di gravidanze multiple. Potere di vita e di morte. Tu, bambino, puoi vivere, tu devi morire. Tu chiamali, se vuoi, diritti civili.
– Con lettera dell’8 dicembre l’arcivescovo di Liverpool, mons. Malcom McMahon, sulla base di documenti ritrovati nel 2023, ha riconosciuto ufficialmente il settantunesimo miracolo avvenuto a Lourdes, risalente al 1923, quando il soldato inglese John Traynor fu guarito da epilessia, paralisi del braccio destro e paraplegia. La notizia (si faccia una rapida ricerca online per verificare) ha trovato pochissimo spazio sui mezzi di comunicazione, fatta eccezione per quelli di area cattolica. Un silenzio che non stupisce. Fin da subito gli eventi della grotta di Massabielle trovarono l’opposizione dei laicisti dell’epoca, con i giornali che descrivevano santa Bernadette Soubirous come una pazza o l’artefice di un raggiro. Di fronte a fatti straordinari, studiati e approfonditi con rigore (delle migliaia di casi esaminati in oltre un secolo e mezzo, solo settantuno sono stati riconosciuti ufficialmente miracolosi), non potendo opporre evidentemente spiegazioni alternative o confutazioni convincenti ed essendosi già rivelata fallimentare nei decenni scorsi l’invettiva, gli scettici dei nostri giorni preferiscono dunque tacere.
Mercoledì, 11 dicembre 2024