La Chiesa nella Corea divisa, la critica orwelliana allo Stalinismo, quel che conta della Sindone
di Luca Bucca
– Ottant’anni fa, il 15 agosto 1945, veniva sancita la divisione della Corea lungo il trentottesimo parallelo. Un Paese da allora in conflitto al suo interno, nel quale la comunità cattolica resta segno di unità (una conferenza episcopale unica per nord e sud), di testimonianza (fondata sul sangue dei martiri del passato e di quelli attuali, perseguitati duramente nel nord comunista) e di missione (verso le altre religioni, ma soprattutto verso l’irreligiosità dichiarata da oltre il 40% della popolazione, anche in Corea del Sud). Che possa essere anche via per la riconciliazione.
– Al 17 agosto 1945 risale la prima edizione del libro La fattoria degli animali, di George Orwell. Il testo, attraverso una satira allegorica, criticava lo Stalinismo sovietico. Una critica da una posizione di sinistra più moderata (l’autore era un “socialista democratico”), che ha quindi il difetto di non denunciare la radice intrinsecamente malvagia del pensiero social-comunista e di “salvare” le idee ispiratrici rispetto all’applicazione pratica. Una lettura comunque consigliabile, con questa premessa e tenendo presente l’avvertimento.
– Nella recente polemica suscitata dalla pubblicazione di un nuovo studio critico sulla Sindone, subito confutato da altri studiosi che ne hanno dimostrato l’approssimazione, è importante fare chiarezza su due aspetti “preliminari”. È certamente lecito studiare e approfondire, purché lo si faccia con il dovuto rispetto e senza pregiudizi. Per altro verso, però, soprattutto il semplice fedele deve fare attenzione a non lasciarsi distrarre dal dibattito, perdendo di vista un aspetto fondamentale: la reliquia non fonda la fede, ma aiuta la fede. Tutto, anche le reliquie, va ricondotto a Cristo. Questa in particolare ci ricorda e ci fa meditare la Redenzione, compiuta da Gesù attraverso la sua Passione, morte e resurrezione, al di là di ogni speculazione più o meno scientifica.
Mercoledì 13 agosto 2025
