Aumentano gli atti anti-cristiani in Europa, Pedro Sanchez vuole l’aborto in costituzione, ricorrono i 160 anni dalla nascita del card. Merry del Val
di Luca Bucca
– L’atto sacrilego perpetrato venerdì 10 ottobre da un uomo che ha urinato sull’Altare della Confessione della Basilica di San Pietro è già il terzo episodio del genere verificatosi nel giro di pochi anni, dopo che nella stessa chiesa, nel giugno del 2023, un uomo polacco si era denudato mostrando scritte politiche e, nel febbraio di quest’anno, un altro individuo aveva rovesciato a terra i candelabri. Si potrebbe pensare a gesti isolati di squilibrati, ma, se anche fosse, sono il campanello d’allarme di un clima di odio verso il cristianesimo sempre più vivo in Europa. Non è un caso, infatti, che anche in altri stati è stato necessario sollevare il problema. Lo hanno fatto, ad esempio, recentemente, richiedendo una commissione d’inchiesta, 86 senatori francesi dopo la vandalizzazione di 27 chiese delle Landes, il danneggiamento di una croce a Nizza e l’uccisione di un fedele a Lione, nel contesto di un aumento dei fenomeni anticristiani (401 nei primi sei mesi del 2025 a fronte dei 350 dello stesso periodo dello scorso anno). In Germania lo scorso agosto è stata la stessa Conferenza episcopale a segnalare alle autorità l’aumento di atti ostili contro chiese e istituzioni religiose, mentre varie diocesi e comunità locali sia cattoliche che protestanti si sono già organizzate autonomamente, rinforzando la presenza di sorveglianti e installando sistemi di sicurezza. Si tratta dunque di un trend in costante crescita, come dal 2010 rilevava anche l’Osservatorio sull’intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa: nel solo 2024 sono stati registrati 2444 casi in 35 stati europei (i più colpiti Francia, Gran Bretagna e Germania). Per circa due terzi si è trattato di vandalismo e incendi, ma una percentuale non trascurabile ha riguardato violenze fisiche, omicidi e tentati omicidi.
– Nel marzo dello scorso anno la Francia introduceva in costituzione il diritto all’aborto. Adesso è la volta della Spagna. Il premier Pedro Sanchez ha, infatti, annunciato di volere presentare al parlamento un’analoga proposta di modifica costituzionale. Nell’Europa attanagliata dall’inverno demografico (ad esempio proprio in Spagna nel 2024 si è toccato un nuovo minimo storico di nascite, circa 370.000 a fronte di oltre 106.000 aborti) si continua ad andare nella direzione sbagliata.
– Nel centosessantesimo anniversario della sua nascita (10 ottobre 1865), si è tenuto a Roma un incontro di studi sul cardinale Rafael Merry del Val e il 13 ottobre Papa Leone XIV, ricevendo in udienza i partecipanti, ha ricordato la figura del Servo di Dio che, come ha sottolineato il Santo Padre, ha ricoperto nella Curia ruoli di grande prestigio, ma probabilmente è ricordato soprattutto per una sua preghiera, le litanie dell’umiltà. Un apparente contrasto, che esalta ancor di più la statura del segretario di stato di san Pio X. Un esempio anche per la società attuale, incentrata, anche per la “gente comune”, fin troppo sull’apparire e davvero poco sull’essere.
Mercoledì 15 ottobre 2025
