Giovanni Cantoni nel ricordo dei suoi militanti
Andrea Morigi, Cristianità n. 401 (2020)
Si è spento ieri a Piacenza, dov’era nato nel 1938, Giovanni Cantoni, fondatore di Alleanza Cattolica negli Anni Sessanta, in seguito alla sua conversione, religiosa e culturale, e alla constatazione della mancanza in Italia di una formazione cattolica che unisse la fede e la vita, quest’ultima anche nella sua dimensione pubblica, cioè politica.
Per sua iniziativa, esce il primo numero della rivista Cristianità che Cantoni dirige fino a pochi anni fa, curandola nei minimi particolari oltre che nelle linee direttive. Nel contempo, su suo impulso, prendono vita e si sviluppano numerose realtà editoriali e culturali. Alleanza Cattolica va a coprire così un vuoto pluridecennale nel panorama del mondo cattolico italiano, ispirandosi alla scuola contro-rivoluzionaria, nata durante la Rivoluzione francese e mettendone in luce l’aspetto epocale.
Giovanni Cantoni ha guidato l’associazione fino al 2016, avendo cura di mantenerla fedele alla sua ispirazione originaria di realtà che opera per diffondere la dottrina sociale della Chiesa nella prospettiva della regalità sociale del Signore Gesù e contemporaneamente ha sempre tenuto a che Alleanza Cattolica rimanesse in assoluta comunione con il Magistero pontificio, fedele a tutti i Pontefici e a ogni singolo Papa, «quel prete speciale vestito di bianco» come amava definirlo, al quale doveva andare l’obbedienza e la devozione di tutta l’associazione.