Da Il Piacenza del 18/01/2020
Giovanni Cantoni ci ha lasciato. Uno dei più grandi intellettuali cattolici contemporanei, fondatore e per anni reggente di Alleanza Cattolica è stato per anni mio maestro e amorevole guida. Ha attraversato due secoli con coraggio e grande amore per la verità. Tradizionalista e conservatore del valore pubblico e sociale della religione nella crescita sociale ha praticato e insegnato ad essere “laici positivi”. I suoi scritti vanno riletti o letti perché tanto ha prodotto tanto insegnato. Ricorderemo le sue frasi scarne ed incisive che ti restavano appiccicate per sempre, provocazioni, aforismi qualche volte in dialetto o in latino. Attraversò la guerra con la sua povertà e violenze e riportò però una grande tenerezza e pazienza, dietro dei modi apparentemente severi. Alla moglie, ai figli, a tutta la famiglia e ad Alleanza Cattolica il mio affetto e le più sentite condoglianze». Ne ha dato notizia Massimo Polledri, ex senatore Lega. Piacentino doc, Cantoni è morto il 18 gennaio all’età di 82 anni.
Nel 1960 aderì al “Centro studi tradizionali” di Torino e al Centro per l’Ordine Civile di Augusto del Noce e Gianni Baget Bozzo, che intendeva contestare la formazione di governi di centrosinistra. e curò la pubblicazione degli scritti del gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio, fortemente critici verso il Risorgimento italiano, ritenuto la versione italiana della Rivoluzione francese.
Dal 1961 al 1972 collaborò al quotidiano ufficiale della Santa Sede L’Osservatore Romano, a quello del Movimento Sociale Italiano, Secolo d’Italia, e alla Nuova Antologia. Nei primi anni settanta, insieme a Mauro Ronco, attivista del movimento politico cristiano di destra “Europa Settanta”, a Roberto de Mattei, esponente del Fronte Monarchico Giovanile e al carismatico Agostino Sanfratello, fondò l’associazione Alleanza Cattolica, di cui è stato reggente nazionale dal 1960 al 2016. Dal 1972 al 2016 ha diretto la rivista Cristianità, organo ufficiale di Alleanza Cattolica. È anche rettore dell’Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale (IDIS) che nel 1996 ha promosso l’iniziativa editoriale del Dizionario del pensiero forte. Nel 1994 ha ripreso a collaborare al Secolo d’Italia, quotidiano di Alleanza Nazionale. Dal 2000 ha collaborato con il Timone, mensile di formazione e informazione apologetica popolare. Suoi studi sono stati tradotti in spagnolo e in slovacco. Nel 2001 ha fatto parte del comitato scientifico della rassegna libraria “Città del libro” di Campi Salentina.