Alberto Caturelli nasce nel 1927 a Villa del Arroyito, presso la città argentina di Córdoba, consegue il dottorato in Filosofia nell’università della medesima città. Nella storica Casa de Trejo, la prima università argentina e la quarta d’America, compie una lunga carriera docente, dal 1953 al 1993. È Investigador Superior del Conicet-Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas, il principale organismo di promozione della scienza e della tecnologia in Argentina, alla cui vita istituzionale è stato legato per molti anni. Nel 1983 è insignito del Premio Consagración Nacional en Filosofía. È dottore honoris causa di diverse università e membro della redazione di riviste filosofiche argentine e straniere.
In Argentina ha organizzato il Primer Congreso Mundial de Filosofía Cristiana (1979) e i Congresos Católicos Argentinos de Filosofía (1981-1999). È membro di una ventina di associazioni e di accademie. È membro titolare dell’Accademia Pontificia Pro Vita (1996).
Divide il proprio tempo fra la famiglia — è padre di otto figli — e lo studio: ha pubblicato trentaquattro volumi e circa mezzo migliaio di articoli, tradotti in numerosi paesi del mondo. La sua opera è caratterizzata dallo svolgimento su due piani: quello speculativo, nel quale espone il suo pensiero teorico, e quello della ricerca storica, particolarmente orientato alla ricostruzione del pensiero nazionale.
Un elenco parziale delle sue opere comprende Donoso Cortés. Ensayo sobre su filosofía de la historia (Imprenta de la Universidad, Córdoba 1958), El hombre y la historia. Filosofía y teología de la historia (2a ed., Folia Universitaria, Guadalajara [México] 2005), America bifronte. Ensayo de ontología y filosofía de la Historia (Troquel, Buenos Aires 1961), La Iglésia Católica y las catacumbas de hoy (2a ed., Gladius, Buenos Aires 2006), Metafísica del trabajo (2a ed., Folia Universitaria, Guadalajara [México] 2002), Reflexiones para una filosofía cristiana de la educación (2a ed., Folia Universitaria, Guadalajara [México] 2002), La Metafísica cristiana en el pensamiento occidental (Cruzamante, Buenos Aires 1983), Michele Federico Sciacca, metafisica de la integralidad (3 vols., Studio editoriale di cultura, Génova 1990), El Nuevo Mundo (Upaep-Edamex, México 1991), La Patria y el orden temporal (Gladius, Buenos Aires 1993), Historia de la filosofía en Córdoba, 1610-1983 (3 vols., Biffignandi, Córdoba 1992/3), Historia de la filosofía en la Argentina, 1600-2000 (Ciudad Argentina, Buenos Aires 2001), La historia interior (Gladius, Buenos Aires 2004) e Dos, una sola carne. Metafísica, Teología y Mística del Matrimonio y la Familia (Gladius, Buenos Aires 2005). In italiano sono stati tradotti Pluralismo culturale e sapienza cristiana (Edizioni Domenicane Italiane, Napoli 1966), Il Nuovo Mondo riscoperto. La scoperta, la conquista, l’evangelizzazione dell’America e la cultura occidentale (a cura di Pier Paolo Ottonello, Ares, Milano 1992) e Due, una sola carne. Metafisica, teologia e mistica del matrimonio e della famiglia (a cura di P. P. Ottonello, Ares, Milano 2006).
In Cristianità è comparsa un’intervista al filosofo argentino, L’Iberoamerica “Continente della speranza”, raccolta da F. Pappalardo (anno XXI, n. 213-214, gennaio-febbraio 1993, pp. 5-9), e la rivista ha pure pubblicato il suo studio I diritti dell’uomo e il futuro dell’umanità (anno XXIX, n. 307, settembre-ottobre 2001, pp. 11-18).