Il testo è contenuto in Preces et pia opera – in favorem omnium christifidelium vel quorumdam coetuum personarum – indulgentiis ditata et opportune recognita, Typis Poliglottis Vaticanis, Roma 1938, p. 285.
ALLA MADRE DELLA FIDUCIA
O immacolata Maria, il dolce titolo di Madre della Fiducia, col quale vi veneriamo, come c’inonda il cuore del più soave conforto, così ci muove a sperare da voi ogni bene. Se vi è stato posto un tal nome, è segno che a voi non si ricorre invano. Accogliete dunque con materna pietà i nostri ossequi, con i quali caldamente vi preghiamo di esserci propizia in ogni necessità. Soprattutto però vi domandiamo di farci vivere sempre uniti a voi e al vostro divin Figlio Gesù. Sotto la vostra scorta noi siamo sicuri di camminare sempre nella diritta via; e così avremo la sorte di udirci dire nel giorno estremo del viver nostro quelle consolanti parole: Vieni pure, o fedele mio servo, entra nel gaudio del tuo Signore. E così sia.