di Leonardo GallottaAlla fine del canto XX, Dante Alighieri (1265-1321) e Publio Virgilio Marone (70 a.C.-19 d.C.) avevano sentito un forte terremoto che aveva scosso la montagna del Purgatorio e da tutte le anime si era levato il Gloria in excelsis Deo. Ancora pensoso e ansioso di conoscere le cause di ciò che era successo, Dante e la sua guida avanzano tra le anime … [Leggi di più...] infoDue canti per Papinio Stazio
DANTE F.A.Q.
di Leonardo GallottaQuinta cornice del Purgatorio. Ultimato, nel canto XIX, il colloquio con Papa Adriano V, Dante (Alighieri, 1265-1321) e Virgilio (Publio Virgilio Marone, 70 a.C.-19 d.C.) riprendono a camminare e, di fronte allo spettacolo degli spiriti che soffrono per lo stare nudi e bocconi per terra, Dante non può fare a meno di scagliare un’invettiva contro l’“antica … [Leggi di più...] infoDANTE F.A.Q.
L’avidità di potere per la più alta carica del mondo
di Leonardo GallottaDopo aver sognato la femmina «balba», confusa e svergognata dalla donna «santa e presta» Dante (Alighieri, 1265-1321) segue Virgilio (P. Virgilio Marone, 70 a.C.-19 d. C.) che si è messo in cammino. A un certo punto sente una voce: «Venite: qui si varca» (Purgatorio XIX, v. 23), cioè si può salire. È l’angelo della quinta cornice, dalle candide ali di cigno, … [Leggi di più...] infoL’avidità di potere per la più alta carica del mondo
La sconfitta del male travestito da bene
di Leonardo GallottaDopo la spiegazione che Virgilio (P. Virgilio Marone, 70-19 a.C.) dà dell’ordinamento morale del Purgatorio, essendo ormai notte Dante (Alighieri, 1265-1321) si assopisce, ma vien presto scosso dal rumore di una turba d’anime costretta a correre all’impazzata. Chiaro è il contrappasso: come in vita quelle anime furono lente a volgersi al bene, così ora sono … [Leggi di più...] infoLa sconfitta del male travestito da bene
Dante e la natura dell’amore
di Leonardo GallottaLa quarta cornice del Purgatorio dantesco è descritta nei canti XVII e XVIII. Il peccato che ivi si sconta è quello dell’accidia, ossia l’insufficiente amore per il bene. Dice infatti il Poeta: «L’amor del bene, scemo/ del suo dover, quiritta si ristora» (XVII, vv. 85-86). E qual è il contrappasso? Come in vita furono lenti a volgersi decisamente al bene, … [Leggi di più...] infoDante e la natura dell’amore