Punire la formica, obbligandola a foraggiare la cicala. In altre parole, anche se a prima vista non sembra, promuovere l'inflazione oppure no? Il rialzo dei prezzi è un bene o un male per l'economia? Siccome il denaro è innanzitutto un mezzo di scambio è evidente che il suo valore "reale" dipenderà dal suo effettivo potere d'acquisto, e da come questo muta, nel tempo e nello … [Leggi di più...] infoLa formica e la cicala
L’albero degli zecchini d’oro
Come uscire dalla peggiore crisi economica e finanziaria del dopoguerra, in essere da oltre 8 anni? Per alcuni la ricetta è molto semplice: è sufficiente che le Banche Centrali stampino banconote, che si dia a tutti il reddito di cittadinanza, che i Governi facciano investimenti pubblici ed assumano più personale. Che le persone tornino a spendere e che l'inflazione risalga. … [Leggi di più...] infoL’albero degli zecchini d’oro
I disastri naturali fanno bene al PIL?
Non bastano i disastri naturali che periodicamente si abbattono sugli sfortunati paesini del centro-Italia. Ai danni, umani e materiali, si aggiungono anche i commenti di chi dice che nella sciagura esiste però un risvolto positivo: la ricostruzione farà aprire dei cantieri, rilancerà l'occupazione, creerà ripresa e benessere. Ma è davvero così? Viene in mente la famosa … [Leggi di più...] infoI disastri naturali fanno bene al PIL?
Il criceto e la ruota
Un criceto che corre affannosamente nella ruota, senza requie ma sempre al punto di partenza. È l'immagine che viene in mente pensando agli acquisti compulsivi di una società con consumatori sempre più anziani, soli, in numero calante a causa del continuo declino demografico. Una società affannata e senza prospettive. Il termine "consumismo" va sicuramente usato con cautela, … [Leggi di più...] infoIl criceto e la ruota
I poveri e la decrescita felice
Le statistiche fornite periodicamente dall'Istat sulla salute dell'economia italiana continuano a delineare un quadro fosco: crescita pressoché nulla, disoccupazione elevata e persistente (11%), di cui quella giovanile a livelli allarmanti (37%), precarietà diffusa e contrazione generalizzata della classe media. Eppure, di fronte ad un quadro così desolante, ci sono … [Leggi di più...] infoI poveri e la decrescita felice





