L’eternità non è un continuo succedersi di giorni, ma un’immersione completa nell’amore di Dio. Ricordare i propri defunti nella Messa, che è la rinnovazione sacramentale del sacrificio pasquale di Cristo, è quindi permettere al futuro glorioso che ci attende di superare già ora le pareti create dalla nostra condizione di peccato di Michele Brambilla Ricollegandosi ai … [Leggi di più...] infoUna memoria oltre il tempo
Destinati alla gioia senza fine
Ognuno di noi entrerà in Paradiso con la varietà dei suoi doni e dei suoi carismi, ma tutti risplenderemo di Cristo, se avremo saputo infondere nei fratelli l’amore per l’autentica Sapienza, che spiega la terra con la Luce del Cielo di Michele Brambilla «In questa Solennità di Tutti i Santi, è una grande gioia inscrivere San John Henry Newman fra i Dottori della … [Leggi di più...] infoDestinati alla gioia senza fine
La politica con arte
La pala di Lorenzo Lotto, che esalta con arguzia il dominio veneziano su Bergamo, ma anche la gloria dei santi accanto a Maria Regina di Michele Brambilla Nella chiesa domenicana dei SS. Bartolomeo e Stefano a Bergamo c’è una pala di Lorenzo Lotto (1480-1557) che ha una notevole importanza storica. Essa fu commissionata da Alessandro Martinengo Colleoni (?-1530), nipote … [Leggi di più...] infoLa politica con arte
I 60 anni di Nostra aetate e il suo valore, anzitutto, per il dialogo con l’ebraismo
La Nostra aetate è definita da Leone XIV un documento provvidenziale perché ha ricordato ai cristiani le loro inscindibili radici ebraiche, ed è più attuale che mai in un mondo in cui esse sono nuovamente disprezzate. Il dialogo interreligioso è possibile solo se non ci si dimentica che tutto deve essere ricapitolato nell’ebreo Gesù Cristo di Michele Brambilla L’udienza … [Leggi di più...] infoI 60 anni di Nostra aetate e il suo valore, anzitutto, per il dialogo con l’ebraismo
Gesù non ha paura dei nostri errori
Il pubblicano si presenta davanti al Signore confessando in tutta onestà i suoi molti peccati e proprio per questo trova perdono di Michele Brambilla L’Angelus del 26 ottobre prende le mosse dal fatto che «oggi il Vangelo (cfr Lc 18,9-14) ci presenta due personaggi, un fariseo e un pubblicano, che pregano nel Tempio. Il primo vanta un lungo elenco di meriti» … [Leggi di più...] infoGesù non ha paura dei nostri errori





