Di Wlodziemerz Radzioch da Exaudi del 30/10/2024l 19 ottobre 1984 fu un giorno drammatico nella storia della Polonia: tre uomini dei servizi segreti comunisti rapirono don Jerzy Popieluszko, il cappellano del sindacato Solidarnosc. Dal giorno del rapimento tutta la nazione fu in ansia per la sua vita. Anche Giovanni Paolo II era molto preoccupato. Il card. Dziwisz, allora … [Leggi di più...] infoBeato Popieluszko: Il martire del comunismo, il patrono della presenza cristiana nell’Europa
Dalla stampa
NO, PUTIN NON SI FERMERÀ
Di Nona Mikhelidze da Il Foglio del 29/10/2024Il presidente russo vuole estinguere l’indipendenza dell’Ucraina, non è interessato ai negoziati. L’occidente deve abbandonare le cautele e aiutare Kyiv a vincere, l’alternativa è uno status quo costoso e sanguinosoSebbene questa strategia possa sembrare razionale, si basa su un presupposto fondamentalmente sbagliato: la possibilità … [Leggi di più...] infoNO, PUTIN NON SI FERMERÀ
Israele, gli ayatollah e i pacifisti velenosi
Di Mario Sechi da Libero del 27/10/2024Israele ha risposto all’Iran con un raid aereo ben calibrato, ha colpito obiettivi militari, non ha (per ora) puntato sulleinfrastrutture petrolifere e sui siti nucleari, ha avvisato il regime dimostrando, ancora una volta, di poter «bucare» le difesearee di Teheran. Gli Stati Uniti sperano che questo blitz sia sufficiente a convincere … [Leggi di più...] infoIsraele, gli ayatollah e i pacifisti velenosi
Gli ultimi giorni del prof. Paty, incappucciato e con un piccolo martello nello zaino
Di Mauro Zanon da Il Foglio del 16/10/2024Parigi. Mickaëlle Paty, infermiera anestesista, è in sala operatoria la sera del 16 ottobre 2020, quando, poco dopo le 20, riceve un messaggio dalla madre, che da allora non ha mai più cancellato: “Forse hanno ucciso Samuel davanti alla sua scuola”. Quel “forse” di speranza viene presto soffocato dal rumore dei telegiornali in edizione … [Leggi di più...] infoGli ultimi giorni del prof. Paty, incappucciato e con un piccolo martello nello zaino
Unifil, una missione senza occhi
Di Micol Flammini da Il Foglio del 15/10/2024Roma. La distanza tra una torretta di controllo della Forza di interposizione delle Nazioni Unite in Libano, Unifil, e un tunnel di Hezbollah è questione di qualche metro percorribile a piedi. Costruire un tunnel implica una grande quantità di forza lavoro e smottamenti del sottosuolo difficili da non percepire nelle vicinanze. … [Leggi di più...] infoUnifil, una missione senza occhi