
Vent’anni del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, manuali di storia faziosi, un altro mese del gay pride è passato
di Luca Bucca
– Il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, approvato da Papa Benedetto XVI con lettera apostolica del 28 giugno 2005, compie vent’anni. Una ricorrenza propizia per riprendere in mano questo utile e agile strumento, leggerlo, rileggerlo, presentarlo, diffonderlo e farlo conoscere.
– Il caso, emerso negli ultimi giorni, del manuale di storia per le scuole superiori contenente giudizi di parte sull’attuale governo italiano fa sorgere almeno due considerazioni. La prima, per quanto possa sembrare banale, è chiedersi se davvero fatti accaduti meno di 3 anni fa, ancora di attualità e di cronaca, in divenire e non conclusi, possano trovare spazio in un manuale di storia ed essere oggetto di un giudizio storico. La seconda, conseguente alla prima, riguarda invece una storiografia che, in questo caso, proprio per la contemporaneità degli eventi descritti, tradisce la propria faziosità, facendo sorgere il dubbio che utilizzi lo stesso approccio ideologico anche nel raccontare altre epoche storiche.
– È appena trascorso giugno e con esso le manifestazioni del gay pride che, come ormai consuetudine, in questo mese raggiungono il clou. Manifestazioni oscene, blasfeme e idealmente violente, organizzate da realtà che questo stile evidentemente vivono tutto l’anno e che nulla hanno a che vedere con il giusto e dovuto rispetto verso ogni persona. Rispetto che ormai ogni anno viene calpestato proprio in occasione di questi eventi. Sbaglia chi vorrebbe derubricarli a semplici “carnevalate”, chi non ne prende le distanze per quieto vivere o per tornaconto, chi attivamente se ne fa fautore.
Mercoledì 2 luglio 2025