Comunicato di Alleanza Cattolica
Alla vigilia della scadenza dell’ultimatum dell’Organizzazione delle Nazioni Unite relativo al ritiro delle truppe della Repubblica Democratica Popolare Irakena dall’Emirato del Kuwait,
mentre l’Armata Rossa invade la Lituania e soffoca nel sangue l’indipendenza che il popolo baltico attende dal 1940 — quando ne è stato privato dal patto Molotov-Ribbentrop —, così compiendo un primo passo di altri simili, facilmente ipotizzabili, contro ogni realtà nazionale ed etnica che intenda sottrarsi all’artificiale e violenta cooptazione nell’Unione Sovietica “una e indivisibile”,
Alleanza Cattolica
mentre si unisce all’invito alla preghiera e all’appello per la pace lanciati dal Sommo Pontefice Giovanni Paolo II,
invita tutte le istanze politiche nazionali e internazionali e tutti i gruppi in grado di esercitare pressioni su di esse
— a chiedere la convocazione di una conferenza internazionale sul Medio Oriente, intesa ad affrontare adeguatamente non solo la situazione kuwaitiana ma pure quelle libanese e palestinese, nel rispetto delle legittime esigenze e aspirazioni delle diverse popolazioni e comunità religiose,
— e a operare anche per la cessazione di ogni sostegno diplomatico e propagandistico, e di ogni aiuto al governo dell’Unione Sovietica, nonché per l’invio tempestivo in Lituania delle forze internazionali presenti in Arabia Saudita, al fine di impedire che la violenza dell’imperialismo sovietico continui e la sproporzione delle forze permetta la consumazione di un’ennesima mostruosa ingiustizia.
14 gennaio 1991
San Malachia