Da Dire del 25/03/2019. Foto redazionale
PALERMO – Mettere attorno allo stesso tavolo le famiglie e gli amministratori locali, riflettendo sulle soluzioni da adottare per scongiurare “l’inverno demografico” che sta attraversando l’Italia. Questo uno degli obiettivi dell’incontro ‘Politiche per la famiglia e la vita’, in corso nella sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni, a Palermo.
Politici, esponenti della magistratura e del mondo dell’associazionismo si sono dati appuntamento nel palazzo in cui ha sede il Parlamento piu’ antico d’Europa “per fare ‘sposare’ – sottolinea alla Dire Marco Invernizzi, componente del direttivo nazionale Associazione Family Day – Comitato nazionale difendiamo i nostri figli (Cdnf) e reggente nazionale di Alleanza cattolica – le famiglie e egli amministratori locali che devono riflettere sul problema demografico”.
Secondo Ivernizzi, infatti, “nel nostro Paese e’ in corso un suicidio demografico di cui si parla pochissimo e per questo motivo – aggiunge – vogliamo sensibilizzare i Comuni affinche’ mettano in atto politiche in favore delle famiglie, soprattutto quelle piu’ numerose”. L’obiettivo e’ anche quello di mettere in campo “eventi e convegni che possano servire – prosegue Invernizzi – a riflettere sul suicidio demografico del nostro Paese che e’ inannzitutto un suicidio culturale, ponendo il tema al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica”.
Tra i relatori nella Sala anche Alessandro Pagano, deputato della Lega e componente dell’intergruppo parlamentare nazionale per la Vita e la famiglia: “in corso un attacco micidiale nei confronti della famiglia tradizionale, composta da un marito e una moglie – sostiene Pagano conversando con la Dire -. Si vuole dare forza e interesse a qualsiasi altra forma di unione attraverso i gay pride, mentre la famiglia viene vituperata, offesa e ostacolata.
Il crollo demografico ne e’ una prova concreta – aggiunge – La famiglia e’ un elemento di solidarieta’ e di unione e di difesa della societa’: questi sono dati ovvi – prosegue – ma nessuno fa nulla per difendere la famiglia e allora dire cose ‘ovvie’ come queste e’ indispensabile per salvare la nostra societa’”. E a chi fa notare le similitudini tra l’incontro di Palermo e il Forum per le famiglie di Verona, Pagano risponde: “Palermo e’ geograficamente lontana dalla citta’ veneta e cosi’ e’ normale che le stesse tematiche vengano messe a disposizione anche di un popolo attento alla famiglia e alla vita come quello siciliano”.