di Franca Giansoldati, dal “il Messaggero” on-line del 26 gennaio 2018
Città del Vaticano – Domani il Family Day e Alleanza Cattolica hanno organizzato un confronto pubblico per comparare i programmi dei partiti sulle misure a favore della natalità, invitando tutti i leader a spiegare agli elettori il loro progetto. Il tema dell’inverno demografico sta sollevando parecchi grattacapi visto che il numero dei decessi ormai supera largamente quello dei nuovi nati, e la metà delle donne in età fertile non ha neanche un figlio.Si tratta di un impoverimento della nazione, con pesanti ricadute sociali ed economiche, come hanno fatto notare i demografi con cifre e tabelle.
Il convegno organizzato è fissato per domani, dalle 9.30 alle 13, nel Salone dei Piceni, in piazza San Salvatore in Lauro, a Roma. A dare il benvenuto sarà il cardinale Elio Sgreccia, voce autorevole della Chiesa in materia di bioetica, vita e famiglia, poi interverranno gli organizzatori, Marco Invernizzi e Massimo Gandolfini per sollecitere i politici presenti. Finora hanno aderito il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri per Forza Italia, la Lega, con Matteo Salvini, Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni; Energie per l’Italia, con Stefano Parisi, Noi per l’Italia, con Eugenia Roccella. Invitati naturalmente anche Luigi di Maio e Matteo Renzi ma per ora da loro non è arrivata nessuna conferma.
Anche se i vescovi apprezzano l’iniziativa delle associazioni familiari questo «non significa, ha chiarito monsignor Nunzio Galantino che ci saranno sostegni diretti» della Chiesa ai candidati. Anzi. Il segretario della Cei, a scanso di equivoci, ha aggiunto scherzando: «se per caso conoscete qualcuno che vuole venire da me per parlare di questo dissuadetelo». Come dire che non ci sarà nessun endorsement diretto da parte della Chiesa.
foto dal “il Messaggero”