• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
    • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno – Don Piero
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Cristianità / Articoli e note firmate / Fatima e Alleanza Cattolica

Fatima e Alleanza Cattolica

15 Febbraio 2017 - Autore: Marco Invernizzi

Marco Invernizzi, Cristianità n. 383 (2017)

Il legame fra Alleanza Cattolica e le apparizioni di Fatima risale alle origini stesse dell’associazione, negli anni Sessanta, quando il messaggio di Fatima sembrava essere stato accantonato. Le apparizioni risalgono al 1917 e annunciano la Rivoluzione in Russia che porta al potere il partito bolscevico poche settimane dopo l’ultima apparizione del 13 ottobre. Da allora il messaggio si diffonde progressivamente nella Chiesa universale e diventa di grande attualità proprio di fronte alla grande espansione del comunismo, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale (1939-1945). Ma accanto a chi intuisce la grande importanza del messaggio della Madonna, che viene a mettere in guardia l’umanità dalla diffusione degli errori del comunismo a opera della Russia, vi sono quanti, anche dentro la Chiesa, guardano con sospetto un messaggio accusato di strumentalizzazione anticomunista, perché sono convinti che l’ideologia comunista non sia un errore oppure non vada combattuta frontalmente.

È la paura di contrapporsi al male, con coraggio e con chiarezza, che spesso entra nei cuori di molti, attanagliandoli con il timore e con il rispetto umano, che frequentemente tentano anche noi cristiani. Questa paura porta molte persone ad allontanarsi dal messaggio di Fatima, a metterlo da parte. Non accadde così ai giovani che in quegli anni cominciano a dar vita ai primi gruppi di Alleanza Cattolica, i quali invece si accostano quasi naturalmente alla visione della storia contenuta nel messaggio della Cova da Iria e cominciano a diffonderlo, facendolo diventare una componente importante della propria spiritualità.

Vengono così organizzati i primi pellegrinaggi, pubblicati i primi articoli e numeri di Cristianità su Fatima, per arrivare poi, superato il periodo difficile per l’associazione e per il mondo cattolico degli anni Sessanta e Settanta, al giorno dell’attentato a san Giovanni Paolo II (1978-2005), nella ricorrenza della prima apparizione, il 13 maggio del 1981. Fatima torna allora al centro dell’attenzione, perché il Papa attribuisce a Maria la sua sopravvivenza e il 13 maggio successivo va alla Cova da Iria a ringraziarla e fa inserire nella corona della Sua statua la pallottola che avrebbe dovuto ucciderlo.

Da quei giorni si assiste a un rapido succedersi di avvenimenti importanti e drammatici, che cambiano il corso della storia: il Papa consacra il mondo al Cuore Immacolato di Maria lo stesso 13 maggio a Fatima, ma ancora una volta, come i suoi predecessori, il venerabile Pio XII (1939-1958) e il beato Paolo VI (1963-1978), senza il concorso di tutti i vescovi del mondo, come la Madonna aveva richiesto tramite suor Lucia dos Santos (1907-2005), la più grande dei tre pastorelli testimoni delle apparizioni. Quest’ultima avverte il Papa, tramite il nunzio apostolico in Portogallo mons. Sante Portalupi (1909-1984), e finalmente, il 25 marzo 1984, davanti alla statua di Maria fatta arrivare appositamente a Ro­ma da Fatima, e dopo avere richiesto a tutti i vescovi di fare altrettanto, san Gio­vanni Paolo II consacra il mondo. «Da quel momento, la consacrazione è compiuta» scriverà suor Lucia in una lettera del 29 agosto 1989 (1), perché i vescovi del mondo furono avvertiti: io stesso ricordo di aver partecipato, con altri militan­ti dell’associazione, a Milano, nel santuario di San Celso, sempre il 25 marzo 1984, in comunione con il Pontefice, all’atto di affidamento pronunciato dall’ar­ci­vescovo ambrosiano, card. Carlo Maria Martini S.J. (1927-2012).

Ancora oggi molti lamentano il fatto che la Russia non sia stata esplicita­mente nominata nell’atto di affidamento. Suor Lucia rispose direttamente al padre verbita Luis Condor (1928-2009), che le poneva la domanda: «Guardate ver­so Est. La risposta si è vista!» (2). E in effetti, come commentò anche Giovanni Cantoni, qualcosa è accaduto perché qualcosa è stato fatto (3). Molto infatti è cam­biato nei Paesi dell’Europa orientale e la Russia ha cessato di diffondere il comunismo nel mondo, e tutto ciò è avvenuto senza alcun spargimento di sangue, così che il mondo è passato da un forte rischio di guerra nucleare e da una situazione di persecuzione religiosa sistematica a un mondo completamente diverso, anche se con altri problemi. «Chi, se non Dio — scriverà sempre suor Lucia — poteva essere capace di agire in queste intelligenze, in queste volontà, in queste coscienze, in modo da portarle a un tale cambiamento, senza paura, senza timore di rivolte da parte dei loro e degli stranieri? Solo la forza di Dio, che ha agito, portando tutti ad accettare tale cambiamento, nella pace, senza rivolte, senza opposizioni e senza condizioni. Chi è come Dio?» (4).

Qualcosa è accaduto, ma molto rimane ancora da fare. Il mondo è uscito dalla fase totalitaria della modernità, superando la tentazione comunista e in generale quella delle ideologie razionalistiche, ma nel mondo cosiddetto post-mo­derno oggi domina il relativismo, che cerca d’imporre, con una sorta di dittatura, un pensiero unico. Un relativismo che distrugge l’uomo dal di dentro, togliendogli ogni legame con la Verità che salva e porta alla gioia eterna.

Il messaggio di Fatima non riguarda soltanto il passato e l’interpretazione del secolo XX, ma anche il futuro, a cominciare dalla possibile conversione della Russia. Il suo invito alla penitenza e alla conversione, ripreso anche da tutte le successive apparizioni mariane, sia da quelle già riconosciute dalla Chiesa sia da quelle ancora in corso, merita di essere ripreso e diffuso. I militanti di Alleanza Cattolica non si tireranno indietro.

 

Note:

(1) Cit. in Carmelo di Coimbra (a cura di), Un cammino sotto lo sguardo di Maria. Biografia di suor Lucia di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria, OCD, Roma 2016, p. 225.

(2) Ibid., p. 226.

(3) Cfr. Giovanni Cantoni, Fatima e la Contro-Rivoluzione del secolo XXI, in Cristianità, anno XXVIII, n. 301-302, settembre-dicembre 2000, pp. 3-14 (p. 10).

(4) Un cammino sotto lo sguardo di Maria. Biografia di suor Lucia di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria, cit., p. 227.

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Articoli e note firmate, Cristianità

Info Marco Invernizzi

Marco Invernizzi nasce a Milano nel 1952. Nel 1977 si laurea in filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore con una tesi su Il periodico "Fede e Ragione" nell'ambito della storia del Movimento Cattolico italiano dal 1919 al 1929, relatore il professor Luigi Prosdocimi. Dopo gli studi universitari continua ad approfondire, in modo non puramente intellettualistico - dal 1972 milita in Alleanza Cattolica, della quale è stato responsabile per la Lombardia e per il Veneto fino al 2016-, le vicende del movimento cattolico in Italia. Ha pubblicato, fra l'altro, L'Unione Elettorale Cattolica Italiana. 1906-1919. Un modello di impegno politico unitario dei cattolici(Cristianità, Piacenza 1993); La Chiesa, la politica, il potere attraverso i secoli (contributo a Processi alla Chiesa. Mistificazione e apologia, a cura di Franco Cardini, Piemme, Casale Monferrato 1994); e, con altri, I Papi del nostro secolo, parte prima Da Leone XIII a Pio XII (Italica Libri/Editoriale del Drago, Milano 1991); e Guida introduttiva alla storia della Chiesa cattolica (Mimep-Docete, Pessano [Milano]). Collabora a Cristianità e ad altre riviste e quotidiani. Dal 1989 conduce a Radio Maria la trasmissione settimanale La voce del Magistero. Nella linea di quanto già edito si pone Il movimento cattolico in Italia dalla fondazione dell'Opera dei Congressi all'inizio della seconda guerra mondiale (1874-1939), un'opera di sintesi in cui viene ripercorsa la storia del movimento cattolico, con particolare attenzione alle sue espressioni politiche, dalla Breccia di Porta Pia alla vigilia del secondo conflitto mondiale. Dal 28 maggio 2016 è Reggente Generale di Alleanza Cattolica.

Facebook - Instagram - Cathopedia

Footer

Alleanza Cattolica

via del Teatro Valle 51, 00186 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2021 Alleanza Cattolica · Accedi