Da AsiaNews del 11/08/2020
Acquistate migliaia di copie di Apple Daily, il suo giornale. Dopo l’appello del fronte democratico, le azioni del tabloid crescono del 344%: un record. Arrestati anche due figli dell’imprenditore. In segno di solidarietà, almeno 100 persone in coda per acquistare cibo nel ristorante del secondogenito. Fermati anche l’attivista democratica Agnes Chow e il giornalista Wilson Li.
Hong Kong (AsiaNews) – Migliaia di cittadini hanno acquistato oggi copie di Apple Daily, il giornale del magnate dell’editoria Jimmy Lai, arrestato ieri insieme ad altre personalità democratiche in base alla nuova legge sulla sicurezza imposta da Pechino. La cittadinanza ha voluto così mostrare sostegno a Lai, considerato un eroe della lotta democratica, e ira nei confronti delle autorità cinesi. Per la grande richiesta, il noto tabloid – spesso critico del regime cinese – ha stampato 500mila copie; di solito si ferma a 100mila.
Lai, fra le voci più critiche del Partito comunista cinese, è stato arrestato ieri per “collaborazione con forze straniere” e “cospirazione a scopo di frode”: è il personaggio più in vista arrestato secondo il provvedimento, entrato in vigore il 30 giugno.
Due mesi fa Lai è stato già accusato di “incitamento a una manifestazione non autorizzata” nell’agosto 2019; a questo si aggiunge un’altra accusa di aver “incitato” a partecipare alla veglia in ricordo degli uccisi di Tiananmen lo scorso 4 giugno.
Almeno 200 agenti di polizia hanno compiuto ieri un raid nella redazione di Apple Daily. Per l’Associazione dei giornalisti di Hong Kong, la perquisizione su vasta scala del quotidiano è “senza precedenti”.
Apple Daily, che molti nell’ex colonia britannica vedono come l’unico giornale pronto a raccontare la verità, ha giurato di “continuare a combattere” nella sua prima pagina di oggi. Subito dopo l’arresto di Lai, le azioni del giornale sono crollate del 17%. Nel pomeriggio, dopo che il fronte democratico ha invitato la popolazione a sostenere il tabloid, esse sono salite del 344%, un livello record.
Nella più grande retata dall’introduzione della nuova normativa, la polizia ha arrestato 10 persone. Insieme a Lai sono stati fermati due suoi figli e quattro collaboratori. Le Forze dell’ordine hanno perquisito il “Four Seasons Meals”, il ristorante del secondogenito dell’imprenditore. Il locale è stato riaperto oggi; almeno 100 persone si sono presentate per comprare cibo d’asporto. Alcune di loro hanno indossato maschere gialle per mostrare il loro sostegno.
Ieri la polizia ha arrestato anche la giovane attivista Agnes Chow e il giornalista freelance Wilson Li. Chow è un’ex leader di Demosisto, la formazione indipendentista ora dissolta; Li è invece un collaboratore del canale televisivo britannico ITN, e un ex membro del gruppo studentesco pro-democrazia Scholarism.
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