• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
      • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
      • Ora di adorazione
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / In evidenza / Hong Kong. La fine della libertà

Hong Kong. La fine della libertà

2 Luglio 2022 - Autore: Marco Invernizzi

Dopo 25 anni di “regime cinese”, a Hong Kong è stata eliminata ogni forma pubblica di resistenza. Il leader cinese arriva in città per celebrarne la conquista

di Marco Invernizzi

In queste ore Xi Jinping è arrivato in visita ufficiale a Hong Kong.

Il leader cinese ha così preso possesso, ufficialmente, della città di oltre sette milioni di abitanti, centro finanziario di rilevanza mondiale, fino a 25 anni fa appartenente alla Gran Bretagna per poi diventare, dal 1997, una regione speciale amministrata dalla Cina. Quest’ultima aveva promesso un regime speciale per i successivi 50 anni, indicato dallo slogan “un Paese, due sistemi”. Poi, dopo 50 anni, la Cina avrebbe avuto via libera. Qualcuno sperava, come scrive padre Gianni Cervellera, sacerdote del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME), in un suo saggio apparso sul sito Asia News, che il sistema Hong Kong avrebbe contagiato la Cina e non viceversa.

Non è andata così. A metà del percorso, la città è finita totalmente nelle mani della Cina, ogni forma di opposizione è stata messa a tacere, con tanti esponenti della resistenza anticinese già in galera. Se negli anni scorsi abbiamo assistito a dimostrazioni che portavano in piazza milioni di anticomunisti, oggi tutto questo non c’è più, nessuno si azzarda più a protestare per non essere processato e imprigionato. La Cina non ha voluto neppure dare dimostrazione al mondo di moderazione, di rispetto dei diritti delle persone, di difesa di libertà e democrazia, ma ha imposto con la violenza un regime poliziesco, dal 1 luglio guidato da tale John Lee, di religione cattolica, 40 anni trascorsi in polizia su 64 di vita, colui che aveva represso le manifestazioni per la libertà. Nei giorni scorsi sono arrivati ad arrestare il 91nenne cardinale Joseph Zen, forse il maggiore testimone di una resistenza morale straordinaria, che poi è stato liberato su cauzione: sono tutti segnali volti a incutere paura, a scoraggiare ogni resistenza, a piegare l’opposizione democratica e anticomunista.

Non so quanti in Europa effettivamente si rendano conto della portata, anche simbolica, di questa visita ufficiale di un dittatore alla guida di un partito ancora comunista su una città che ha perso la sua libertà: dove vuole arrivare dopo Hong Kong il leader di un’alleanza mondiale comprendente la Federazione russa e l’India, che insieme fanno il 40% della popolazione mondiale?

Oggi Hong Kong è «una città triste, depressa, impaurita e incerta», scrive padre Cervellera. Decine di migliaia dei suoi abitanti se ne sono già andati: forse questa è l’ultima forma di protesta possibile.

Ai cristiani, però, non è permesso perdere la speranza, e il missionario lo ricorda citando il vescovo della città, mons. Stephen Chow, che recentemente ha scritto «che la vita della gente e dei credenti a Hong Kong “sta diventando sempre più simile a un’esistenza tra le crepe. Un tempo godevamo di molto spazio e libertà di espressione”, ma, continua il vescovo, “la luce di Dio si trova in tutte le cose, anche nelle crepe. Quanto più dura è la condizione, tanto più resistente sarà la vita. In alcuni casi le crepe possono persino allargarsi”».

Sabato, 2 luglio 2022

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:In evidenza, Lettere agli amici

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2023 Alleanza Cattolica · Accedi