• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
    • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno – Don Piero
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Dalla stampa / “Il Gruppo di Lima non riconosce Maduro”

“Il Gruppo di Lima non riconosce Maduro”

7 Gennaio 2019 - Autore: Alleanza Cattolica

Da L’Osservatore Romano del 06/01/2019. Foto da thezeppelin.org

I ministri degli esteri del Gruppo di Lima riuniti in Perú hanno firmato, con l’eccezione del Messico, un documento in cui «non si riconosce la legittimità del nuovo mandato presidenziale del regime di Nicolás Maduro, che comincerà il 10 gennaio prossimo». Questo, si legge nel testo, «per il fatto che il processo elettorale da cui ha avuto origine non si è basato sulle garanzie e gli standard internazionali necessari per un processo libero, giusto e trasparente».

Nella dichiarazione di undici punti approvata durante la riunione, i governi di Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Guyana, Honduras, Panamá, Paraguay, Perú e Santa Lucia hanno sollecitato Maduro a «non assumere la presidenza del Venezuela» e «a trasferire il potere esecutivo all’Assemblea nazionale fino a quando non si svolgeranno nuove elezioni democratiche». Come accennato, il Messico, che aveva firmato precedentemente tutti i documenti del Gruppo di Lima, si è rifiutato questa volta di farlo, nel quadro della politica di «non intervento negli affari di altri stati» propugnata dal nuovo presidente Andrés Manuel López Obrador.

I paesi firmatari hanno poi sottolineato la loro «profonda preoccupazione» per l’esodo massiccio di migranti e richiedenti asilo prodotto dalla grave crisi politica e umanitaria nel Venezuela». Inoltre hanno espresso «la convinzione che la soluzione della crisi politica spetta ai venezuelani». Essi «ribadiscono la loro permanente determinazione ad appoggiare le iniziative politiche e diplomatiche che conducano al ristabilimento dell’ordine costituzionale, della democrazia e dello stato di diritto nel paese attraverso la celebrazione di un nuovo processo elettorale con garanzie democratiche».

Infine, il Gruppo ha deciso di «riesaminare lo stato o il livello delle relazioni diplomatiche con il Venezuela, in funzione del ristabilimento della democrazia e dell’ordine costituzionale nel paese». E ha quindi rivolto un forte appello ai membri dell’Osa (Organizzazione degli stati americani) a confermare «il sostegno alla Carta dell’Osa e alla Carta democratica interamericana».

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Dalla stampa

Info Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica è un’associazione di laici cattolici che si propone lo studio e la diffusione della dottrina sociale della Chiesa.

Il motto dell’associazione è “Ad maiorem Dei gloriam et socialem”, “Per la maggior gloria di Dio anche sociale”.

Lo stemma di Alleanza Cattolica è costituito da un’aquila nera con un cuore rosso sormontato dalla croce. L’aquila è l’animale simbolico dell’apostolo san Giovanni e testimonia la volontà di essere figli di Maria, come l’Apostolo prediletto che ha riposato sul Cuore di Gesù. Circa il cuore, dice Pio XII che “è […] nostro vivissimo desiderio che quanti si gloriano del nome di cristiani e intrepidamente combattono per stabilire il regno di Cristo nel mondo, stimino l’omaggio di devozione al Cuore di Gesù come vessillo di unità, di salvezza e di pace”. Circa la croce sul cuore, cfr. il Cantico dei Cantici (8, 6): “ponimi come sigillo sul tuo cuore”.

Footer

Alleanza Cattolica

via del Teatro Valle 51, 00186 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2021 Alleanza Cattolica · Accedi