Come cambia il Medio Oriente e quale ruolo avrà nel nostro futuro
Arabia Saudita, arretrata e oscurantista, dilaniata tra super ricchi e milioni di poveri, dipendente dal petrolio. Definizione sintetica, condivisa da molti, ma sbagliata secondo Federico Rampini che ha pubblicato nel maggio di quest’anno l’ultimo lavoro, Il nuovo impero arabo. Come cambia il Medio Oriente e quale ruolo avrà nel nostro futuro.
Reduce da un lungo viaggio nel Regno dell’Arabia Saudita, a sette anni di distanza da una precedente esperienza come giornalista accreditato sull’Air Force One con Trump, presenta ai lettori il grande balzo che il paese sta facendo sotto la guida del principe ereditario Mohammed bin Salman.
Il testo prende in esame diversi aspetti del nuovo panorama saudita partendo dal Forum milanese organizzato congiuntamente dal governo italiano e saudita con l’appoggio di The European House-Ambrosetti all’hotel Gallia di Milano lo scorso settembre quando è stato annunciato che il Regno conta a breve di ricavare il 10% del suo Pil dal turismo (in Italia siamo circa all’11%).
Il Principe bin Salman sa benissimo che il tema donne è delicato ma è anche convinto che senza di loro il paese non possa progredire. È stato abolito l’obbligo del velo, l’accesso alle scuole è molto favorito tanto che oggi il 60% degli iscritti all’università sono donne, da qualche anno è stata introdotta la libertà di guida e di spostamento.
Restano molte contraddizioni come la giovane manager dell’Acwa Power, perfetto inglese, laurea in marketing, anni di esperienza a Tokyo, che coordina un team di diversi tecnici andando in giro per gli uffici in burqa, con la licenza degli occhi scoperti, accanto a segretarie vestite all’occidentale.
L’Acwa Power è la principale impresa di Darram, città con 1,5 milioni di abitanti sulla costa del Golfo Persico, davanti al Bahrein e non lontana dal Qatar. Qui è stato costruito un centro di desalinizzazione all’avanguardia, alimentato ad energia solare, super-automatizzato, che produce seicentomila metri cubi di acqua pulita e potabile al giorno. Anche questo fa parte del progetto del Principe, Vision 2030, per traghettare l’Arabia verso il futuro e dare acqua al deserto rendendolo produttivo.
Riforme economiche, innovazione tecnologica, riforme sociali e religiose per allentare i legami tra potere politico e potere religioso, ma anche strategia politica di bin Salman, consapevole del quadro geo-politico non facile. Nonostante Hamas, il Principe pare determinato ad andare avanti nel suo equilibrio tra una tentata leadership nel mondo sunnita e un occhio attento agli USA, senza disdegnare la Russia e la Cina.
Un progetto di democrazia? Assolutamente no, piuttosto di “guida illuminata” in cui il potere resta saldamente nelle mani della famiglia talora con modalità che noi chiameremmo “di stampo mafioso” come il rapimento e l’uccisione del giornalista Kashoggi o il blitz contro familiari e collaboratori accusati di corruzione e costretti agli arresti domiciliari presso il lussuosissimo Ritz-Carlton fino alla restituzione del maltolto (circa cento miliardi di dollari).
Problemi all’orizzonte? Tantissimi che lo stesso Rampini, pur nel palese entusiasmo per questo nuovo corso, non nasconde. Mi pare, tuttavia, emerga poca sensibilità al fattore “religione”, aspetto fondamentale dell’uomo. In Medio Oriente imporre riforme, pur con delicatezza e con progetti a lunga scadenza, non può prescindere dall’attenzione all’islam come la storia ci ricorda. Le riforme possono avere successo solo se accompagnate da un’attenta analisi del Corano, lavoro molto delicato per non cadere nello spirito critico illuminista, che corrode ogni forma di trascendenza, ma allo stesso tempo con occhio attento per liberarlo da una lettura ideologica. Politica, società, economia ma anche e soprattutto religione. L’Arabia, come tutto il mondo islamico, dovrebbe trovare un modello adeguato che sappia coniugare senso religioso dell’esistenza e mondo moderno, tentativo in cui l’Occidente ha, al momento, miseramente fallito.
Categoria: Saggio
Autore: Federico Rampini
Pagine: 268 pp
Prezzo: € 18,00
Anno: maggio 2024
Editore: Solferino RCS Milano
EAN: 9788828214489