Da Avvenire del 10/09/2024
«È un successo per il regime di Maduro che González abbia lasciato il Venezuela, hanno avuto ciò che volevano: che Corina resti isolata nel Paese. sono preoccupato per lei». Miguel Enrique Otero, il direttore del quotidiano El Nacional del Venezuela, da 6 anni esiliato a Madrid, non nasconde l’angoscia.
«Ma Corina non è sola a lottare contro il regime, ha con lei il 90% dei venezuelani», aggiunge. Il giornalista fa parte della vasta comunità di circa mezzo milione di venezuelani che si stima siano emigrati in Spagna in fuga dalla crisi politica, economica e sociale.
Di questi, oltre 100.000 hanno ricevuto asilo politico.
Un esodo senza fine: 8 milioni di venezuelani hanno lasciato il Venezuela (6,6 milioni accolti in altri Paesi dell’America Latina) e oltre un milione ha richiesto lo status di rifugiato (230.000 l’hanno ottenuto), secondo dati dell’Onu, aggiornati al settembre 2023.
Tra gli esuli perseguitati dal chavismo c’è anche, fra cui Leopoldo López, uno dei più noti antagonisti di Maduro, giunto a Madrid nell’ottobre 2020. Nel novembre del 2017 giunse a Madrid anche l’ex sindaco di Caracas, Antonio Ledezma, dopo essere fuggito dai domiciliari. E nella capitale iberica risiede l’ex procuratrice generale del Venezuela, Luisa Ortega, che nel 2017 promosse la denuncia contro il governo di Caracas alla Corte penale internazionale per esecuzioni extragiudiziarie e violazione dei diritti umani.