Plinio Corrêa de Oliveira, Cristianità n. 82-83 (1982)
Dalla Francia rivoluzionaria e anticristiana del 1789, della Comune di Parigi del 1871, del «maggio ‘68», a questa Francia – oggi socialista – non mancheranno le occasioni – domani – per ritornare a portare il nome di Cristo, secondo l’auspicio di san Pio X «dinanzi a tutti i popoli e ai re della terra».
Il socialismo autogestionario: rispetto al comunismo una barriera o una testa di ponte?
V. Glorioso futuro della Francia secondo san Pio X
Ci è gradito chiudere queste considerazioni chiedendo alla Madonna, mediatrice universale di tutte le grazie, di fare confermare dai fatti le parole, con risonanze profetiche, del santo e indimenticabile Pontefice san Pio X, relative alla Francia: «Verrà un giorno, e speriamo non molto lontano, in cui la Francia, come Saulo sulla via di Damasco, sarà circonfusa da una luce dall’alto, e udrà una voce, che le ripeterà: O figlia, perché mi perseguiti? E rispondendo essa: Chi sei tu, o Signore? la voce soggiungerà: Io sono Gesù, che tu perseguiti; dura cosa è per te il ricalcitrare contro il pungolo, perché colla tua ostinazione rovini te stessa. Ed essa tremante ed attonita dirà: Signore che vuoi tu ch’io faccia? Ed Egli: Levati su, lavati dalle brutture che ti hanno deturpata, risveglia nel seno gli assopiti sentimenti e i patti della nostra alleanza e va, figlia primogenita della Chiesa, nazione predestinata, vaso di elezione, a portare, come per il passato, il mio nome dinnanzi a tutti i popoli e ai re della terra» (1).
«Infine, il mio Cuore Immacolato trionferà», ha promesso la Madonna a Fátima. È quanto le chiediamo per la Francia e per il mondo.
Plinio Corrêa de Oliveira
Nel 64º anniversario dell’ultima apparizione della Madonna a Fátima
San Paolo, 13 ottobre 1981