Strategia dei Fratelli Musulmani, la beatificazione di don Stanislaw Streich, a cinquant’anni dal genocidio cambogiano
di Luca Bucca
– Un recente rapporto dell’intelligence francese, riportato da alcuni organi di stampa, ha analizzato le modalità operative dell’organizzazione politica internazionale Fratelli Musulmani, tesa a infiltrarsi in Europa creando zone franche islamiche e imponendo la sharia. Osservando la situazione di certi quartieri di molte città europee, si direbbe che il piano è già in uno stato avanzato di realizzazione e certe tesi immigrazioniste hanno finora sottovalutato, a dire il meno, il fenomeno. Destano però perplessità anche alcune immediate prese di posizione di politici francesi, Emmanuel Macron in testa, che vorrebbero rispondere con le solite soluzioni laiciste già in atto da anni, che rischierebbero di ledere la libertà di religione, come ad esempio un’ulteriore restrizione nell’uso del velo per le donne. Il pericolo è certamente concreto e un Occidente debole e ormai scristianizzato è parte del problema.
– Il 24 maggio scorso è stato beatificato il sacerdote polacco Stanislaw Streich (1902-1938), ucciso a colpi di arma da fuoco da un comunista mentre celebrava la Messa domenicale il 27 febbraio 1938, nella chiesa di San Giovanni Bosco a Luboń, vicino a Poznań. La sua storia è raccontata in un film diretto da Antoni Wojtkowiak e Anna Kreczmer, presentato in anteprima il 24 marzo scorso e dal titolo emblematico: Hanno ucciso un prete. La beatificazione assume un particolare significato, giungendo in un periodo particolare per la Chiesa polacca, tornata ad essere negli ultimi due anni vittima di persecuzioni da parte del governo di Donald Tusk.
– Il 20 maggio si celebra la Giornata della Memoria in ricordo dei quasi 2 milioni di vittime della persecuzione dei Khmer Rossi di Pol Pot in Cambogia. Quest’anno ricorreva il cinquantesimo anniversario dell’inizio di questi eventi. Per comprendere la ferocia di quanto accaduto può essere utile una citazione, riportata ne Il Libro nero del Comunismo (Stéphane Courtois, 1997). Si tratta di una dichiarazione dei Khmer Rossi tratta da una loro riunione: «Basta un milione di buoni rivoluzionari per il paese che vogliamo costruire. Non abbiamo bisogno del resto. Preferiamo uccidere dieci amici piuttosto che lasciare vivere un nemico».
Mercoledì 28 maggio 2025
