Categoria: Saggio
Autore: Roger Scruton
Pagine: 184 pp
Prezzo: € 16.00
Anno: 2018
Editore: Vita e Pensiero, Milano
ISBN: 9788834319192
La società occidentale è da tempo afflitta da una crisi profonda, che è politica, sociale, economica, ma soprattutto antropologica, a causa della quale l’interlocuzione basata unicamente sulla ricerca della verità e del senso morale è divenuta particolarmente difficile.
Se il relativismo e il pensiero debole rendono arduo il dialogo su temi dottrinali ed etici, quella della bellezza viene sempre più considerata una strada privilegiata, ancora percorribile, per la rinascita della nostra società.
L’opera del filosofo inglese Roger Scruton (1944-2020) offre un contributo importante nella buona battaglia per il ricupero del senso del bello.
Pensatore eclettico, Scruton, partendo dalle considerazioni dei grandi filosofi, come Platone (428/427-348/347 a.C.) e san Tommaso d’Aquino (1225-1274), ricorda la capacità della bellezza di dare pace e consolazione nella desolazione nella quale viviamo e afferma che, grazie a essa, siamo in grado di risollevare l’orizzonte culturale della nostra società. Non si tratta, però, di ricercare un piacere dei sensi, abbandonandosi all’estetismo effimero e non è nemmeno questione di gusto personale: al contrario, la bellezza è un valore reale e universale che arriva al cuore, all’intelligenza, alla ragione.
Le emozioni che si vivono contemplandola portano ordine, guariscono le ferite e conducono alla verità e al bene, alla trascendenza, al mistero, all’assoluto. Si deve desiderare che intorno a noi vi sia bellezza, perché essa porta con sé significati e valori che incidono profondamente sulla vita nostra e del nostro prossimo.
Scruton constata la perdita della bellezza, che arriva a un vero e proprio culto della bruttezza, non solo nell’arte contemporanea ma anche in quella che il filosofo chiama «estetica della vita quotidiana».
La bellezza anche delle piccole cose che sono apparentemente marginali, come quella di una tavola, di un vestito, la cura della persona, del linguaggio, del proprio giardino, incide profondamente nella vita ed eleva l’animo in modo costante e duraturo.
Creare ordine e bellezza nelle cose che ci circondano tutti i giorni a poco a poco trasforma e spinge verso il bene e verso la verità. Il ragionamento di Scruton spazia su tanti aspetti, affrontati con grande profondità filosofica, ma anche con originalità e concretezza.
Un libro consigliabile a chi vuole incentrare sulla via della bellezza il proprio impegno culturale e pastorale.