Vecchie paure e nuovi confini. L’Europa dell’Est oltre il passato sovietico
Micol Flammini è giornalista de ‘Il Foglio’ dedita in particolare, anche per la sua frequentazione dei territori durante gli studi, all’Europa orientale ed alla Russia.
Il libro, con spigliato e vivace stile giornalistico, connotato da spunti di cronaca storica non usuali ma significativi, affronta la condizione attuale dei Paesi ex sovietici, alla ribalta della cronaca per la guerra seguita all’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, cercando di riavvolgere il nastro della storia dall’attualità ai primi anni ’90 del secolo scorso.
Ella lega, così, gli accadimenti odierni alla liberazione dei Paesi dell’Europa orientale che si trovavano oltre quella che Winston Churchill definì nel discorso di Fulton nel 1946 come la Cortina di Ferro, per indicare la invalicabilità della spartizione, concordata ad Yalta nel 1945, tra le potenze vincitrici della II Guerra mondiale, che prevedeva appunto l’assoggettamento dei Paesi del Centro e dell’Est Europa al controllo ed alla egemonia dello Stato comunista sovietico, irriducibile a qualsiasi volontà di libertà, come avrebbe dimostrato il soffocamento nel sangue degli insorti, delle rivolte – tra le altre – ungherese del 1956 e cecoslovacca del 1968.
La narrazione, agile ma ampiamente documentata, è articolata in sei capitoli, riferiti rispettivamente all’Ucraina, alla Bielorussia, ai Paesi del centro Europa del patto di Visegrad – Ungheria, Polonia, Cekia e Slovacchia -, ai Paesi baltici, alle “schegge di Russia” – cioè, i Paesi rimasti all’interno del controllo russo – ed, infine, ai Balcani). La descrizione comincia dall’inizio degli anni ’90, quando, in conseguenza della dissoluzione dell’URSS (che Vladimir Putin ha qualificato come la più grande catastrofe del XX secolo), sia i singoli Stati che ne erano stati incorporati come Repubbliche facenti parte della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, sia quelli, formalmente autonomi, ma che facevano parte del blocco comunista del Patto di Varsavia, riacquistano la libertà e si costituiscono in rinnovate istituzioni democratiche, sul modello occidentale, anche formalmente adottato con l’ingresso di gran parte di tali Stati nazionali quali membri della UE – Unione Europea.
“Ognuno di questi paesi, dopo l’indipendenza, ha iniziato a ricostruirsi, spesso mantenendo la consapevolezza che la smania di dominio del Cremlino non era scomparsa, si era anzi riempita di sentimenti e ambizioni nuove.
Nel libro ho scelto di raccontare questo mondo mai tramontato, rimasto per trent’anni in sottofondo nei rapporti tra Mosca e i paesi che avevano fatto parte del blocco comunista, tuttora convinti che la cortina non fosse caduta, ma si fosse soltanto un po’ spostata”.
La tesi dell’autrice è, dunque, che, anche se resasi trasparente come il vetro, la Cortina che ha diviso l’Europa per oltre quarant’anni continua ad esistere. Essa è quantomeno presente in termini di retaggio psicosociale e nelle cicatrici, quasi stimmate storiche, che i Paesi ex comunisti continuano a portare impresse nelle pieghe delle proprie società. A causa di ciò, i Paesi dell’Europa orientale si atteggiano e si comportano in funzione antirussa, memori che la perdita delle libertà dovuta al socialcomunismo sovietico possa riprodursi come nemesi storica per mano di un rinnovato imperialismo “panslavista” e “ortodosso” della Russia putiniana.
Il 24 febbraio 2022, l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione russa non è, quindi, secondo la Flammini, “…il gesto folle di un presidente in cerca del suo impero… a quel giorno Vladimir Putin ci è arrivato compiendo un percorso ben preciso, che i paesi che vivono attorno alla Russia tenevano sotto osservazione sin dall’implosione dell’URSS”, secondo un itinerario storico ed ideale che bisogna farsi carico di conoscere e giudicare, perché – come insegnava Giovanni Cantoni – chi “sbaglia storia sbaglia politica”: voglia la Provvidenza che di tali errori non siano chiamati ad essere vittime ancora una volta gli europei orientali.
Categoria: Saggio
Autore: Micol Flammini
Pagine: 215 pp
Prezzo: € 18,50
Anno: 2023
Editore: Mondadori
Città: Milano
ISBN: 9788804771548