Come spiega san Giovanni Paolo II nell’enciclica Ut unum sint e in generale il Magistero, l’ecumenismo è un dovere irrinunciabile di tutti i cristiani, che non possono non desiderare di ricomporre le grandi fratture storiche che li hanno divisi nel corso della storia rendendoli così poco credibili di fronte al mondo, e quindi poco capaci di proporre Cristo come Salvatore degli uomini.
Fra le tante conseguenze della guerra in Ucraina vi è anche quella della divisione fra gli ortodossi ucraini e russi. Come dire: il nazionalismo divide i popoli e anche le chiese. E non è una buona notizia.