In alcuni Paesi europei si sono verificate diverse reazioni contro l’ideologia gender da parte di quelle stesse forze politiche e culturali che l’avevano sostenuta inizialmente, dopo la Conferenza internazionale sulla donna promossa dall’Onu nel 1995. In Spagna il partito socialista ha votato contro il ddl Zan spagnolo, in Svezia l’ospedale di Stoccolma ha smesso di prescrivere gli ormoni bloccanti dello sviluppo della pubertà ai minori di sedici anni a causa delle conseguenze negative irreversibili prodotte da questo “farmaco”. Allo stesso modo una legge sui transgender è stata bloccata anche dal Bundestag, il Parlamento tedesco. Nel 2016 Papa Francesco aveva esortato i cattolici ad aiutare e accogliere le persone con tendenze omosessuali e, d’altra parte, a combattere le “colonizzazioni ideologiche” soprattutto attraverso la diffusione dell’ideologia gender nelle scuole. Facciamo nostre queste indicazioni. Non possiamo limitarci a curare le persone ferite senza denunciare le cause di queste ferite.