Da Avvenire del 15/12/2021
Malta è da ieri il primo Paese dell’Ue a permettere e regolamentare, con la nascita di un’apposita authority, l’uso «ricreativo» della marijuana. L’approvazione è arrivata dal Parlamento maltese, che ha “superato” così l’Olanda, dove il consumo di cannabis è depenalizzato e la vendita di piccole quantità consentita nei coffee shop, ma dove la sostanza resta ufficialmente non legale. Presentata dal governo laburista guidato da Robert Abela, che ha la maggioranza assoluta, la legge maltese consentirà ai maggiorenni il consumo di cannabis, la coltivazione personale fino a quattro piante, la detenzione fino a 7 grammi di marijuana e la nascita di club senza fine di lucro per la coltivazione comune e la distribuzione fra i soci del prodotto. Tuttavia i club non potranno farsi pubblicità, non potranno esporre insegne e dovranno essere lontani dai luoghi frequentati da minorenni, come le scuole. Resterà vietato il consumo in pubblico e nei pressi di minorenni. Vengono inoltre aggravate le condanne per lo spaccio illegale.
La legge, che il governo maltese ha definito «guidata dal principio della riduzione del rischio», «mirata a colpire la criminalità organizzata» che gestisce l’attuale mercato nero e volta ad «abolire lo stigma verso il consumo responsabile», è arrivata al voto finale senza aver accolto le richieste di modifica presentate da una quarantina di Ong, tra cui molte organizzazioni del mondo cattolico e associazioni mediche. Il Partito Nazionalista, all’opposizione, inizialmente si era detto favorevole alla riforma salvo poi fare ostruzionismo parlamentare, chiedendo l’obiezione di coscienza ai colleghi laburisti e annunciando il voto contrario dei suoi esponenti. La proposta di legge è comunque passata con 36 voti favorevoli e 27 contrari.
Il ministro delle Riforme Owen Bonnici, promotore del provvedimento, ha osservato che non è intenzione del governo «promuovere una cultura della cannabis» e ha rigettato l’ipotesi che le nuove norme incrementeranno l’abuso di droga. In ottica europea, Malta sta cercando di posizionarsi come leader continentale nello sviluppo della cannabis ad uso terapeutico, avendo approvato nel 2018 una legge che consente la produzione di questo tipo di sostanze. Nell’Unione, un provvedimento simile alla legge approvata ieri a Malta è in discussione in Lussemburgo, dove però il Parlamento deve ancora dare luce verde alla misura.