Valverde ( Catania ), 13 settembre 2020. Presso il Santuario di Maria, organizzato dalle croci siciliane di Alleanza Cattolica, alla presenza di numerosi militanti, familiari e simpatizzanti, si è svolto il pellegrinaggio che segna l’inizio dell’anno sociale della associazione.
Dopo la recita del Santo Rosario guidato da Umberto Bringheli – nel chiostro dell’annesso convento agostiniano -, il prof. Ferdinando Raffaele si è soffermato sulla devozione mariana e l’apostolato di Alleanza Cattolica nonchè sulla storia del Santuario e sui miracoli ad esso legati. I presenti hanno poi ascoltato una meditazione di Sua Eccellenza Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che ha partecipato a tutto il pellegrinaggio, che è stato poi salutato e ringraziato, a nome di tutta l’associazione, dal prof. Alberto Maira.
Subito dopo il Vescovo ha celebrato la S. Messa all’interno del Santuario, guidando a conclusione la lettura dell’atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria da lui stesso composto nel marzo scorso. L’Atto si è svolto davanti all’altare della Madonna del Miracolo.
Nel giugno del 1038, è stato ricordato un viandante, Egidio, proveniente da Catania, passando per la Vallis Viridis venne assalito da un brigante, di nome Dionisio. Una volta depredato il malcapitato, Dionisio stava per ucciderlo quando venne udita una voce: «Dionisio, deponi quell’arma… e cessa questa vita di brigantaggio». La voce viene tradizionalmente attribuita alla Madonna. Il brigante non solo si fermò, risparmiando la vita al povero malcapitato, ma addirittura si convertì. La Vergine apparve altre tre volte a Dionisio. Una prima volta chiese di organizzare un pellegrinaggio insieme ai sacerdoti ed ai fedeli del territorio, per indicare il luogo dove costruire il Santuario. Con l’ultima apparizione avvenne il Prodigio del Pilastro, nell’agosto del 1040. Si dice che mentre Dionisio era assorto in preghiera vide un raggio di intensa luce ed una nube sulla quale vi era la Madonna attorniata da angeli. Quando la visione scomparve, su di un pilastro rimase impressa l’immagine di Maria che oggi si venera.
Catania, 15 settembre 2020