In memoriam
Silvia Scaranari, Cristianità n. 427 (2024)
PierLuigi Zoccatelli, sociologo delle religioni, esperto di nuova religiosità e di esoterismo, professore universitario, autore di molte pubblicazioni, cattolico impegnato, amante del sigaro — sua la Habanos. Guida completa al sigaro cubano, edita da Giunti nel 2006 — e della simbologia cristiana, ma, sopra ogni cosa, marito affettuoso, padre esemplare, amico sincero di tantissime persone, è mancato a Torino venerdì 24 maggio 2024.
Nato a Verona il 30 luglio 1965, vive una giovinezza ricca di molte esperienze: dall’amore per la musica, anche per quella «alternativa», alla fotografia pubblicitaria, dalla curiosità per il Tibet alla passione per l’iconografia cristiana, sempre guidato da una vivace curiosità intellettuale. Si avvicina alla Fraternità Sacerdotale San Pio X, poi incontra il servo di Dio padre Tomáš Týn, O.P. (1950-1990), di cui diventa discepolo. Cresce, quindi, alla scuola di Giovanni Cantoni (1938-2020), fondatore di Alleanza Cattolica, con il quale collaborerà strettamente, soprattutto per la cura dei libri associativi e della rivista Cristianità, nella cui redazione entrerà dalla sua costituzione, nel 2009. Trova risposta al suo desiderio di verità e di senso nella Chiesa appunto in Alleanza Cattolica, di cui diventa nel 1988 un militante «a 360 gradi».
Mette le sue competenze e capacità — articoli, conferenze, consulenze redazionali, consigli umani — al servizio dell’Associazione, di cui comprende tanto profondamente il carisma e lo spirito da dare un contributo prezioso alla redazione del liber amicorum pubblicato in occasione dei settant’anni di Cantoni (1) e da diventare, anni dopo, il co-autore, con lo storico e amico Oscar Sanguinetti, di un volume sulle origini di Alleanza Cattolica, che raccoglie decine di documenti e di testimonianze sugli anni 1960 e 1970 (2).
Aderisce anche al Comitato per la Libertà e l’Indipendenza del Libano, fondato nel maggio del 1990 per sensibilizzare il nostro Paese sulle ragioni e sull’importanza dei cristiani libanesi, fra l’altro organizzando spedizioni di aiuto alla popolazione, sotto l’egida della Caritas. Dal 1993 è stato segretario della Commissione Regina Libani per l’informazione e lo studio delle situazioni libanese, mediorientale e del mondo islamico, creata da Alleanza Cattolica e aperta a tutti, curando la pubblicazione del bollettino a circolazione interna Regina Libani Informazioni (3).
Profondo conoscitore della tradizione monastica occidentale e amante della liturgia tradizionale della Chiesa latina, diventa oblato laico dell’abbazia benedettina di Le Barroux in Francia.
La sua cultura e i suoi interessi spaziano dalla storia alla filosofia, dalla sociologia delle religioni alla liturgia, dalla musica alla politica, ma il suo carattere specifico è la capacità di abbinare rigore scientifico e reductio ad unum, il saper leggere ogni cosa con un sano realismo e alla luce della verità di Cristo perché, come insegna sant’Agostino (354-430), credo ut intelligam, credo per comprendere sempre di più e meglio.
Trasferitosi a Torino nel 1999 per sposare Daniela, dando vita a una famiglia che conterà cinque figli, lavora in stretta collaborazione con Massimo Introvigne e il centro da lui fondato, il CESNUR, il Centro Studi sulle Nuove Religioni, di cui diventa vicedirettore e reale animatore.
Si concentra in special modo sullo studio delle minoranze religiose, specializzandosi quindi in esoterismo, studiando in particolare autori quali René Guénon (1886-1951), Aleister Crowley (Edward Alexander Crowley; 1875-1947) e Georges Ivanovič Gurdjieff (1866-1949), e curando l’opera omnia italiana del simbolista francese Louis Charbonneau-Lassay (1871-1946). Svolge poi approfondite riflessioni sul pluralismo religioso in Italia. Pubblica da solo o con altre decine di studi, fra cui la monumentale Enciclopedia delle religioni in Italia, uscita in tre edizioni cartacee nel 2001, 2006 e 2013 presso la Elledici di Torino e aggiornata settimanalmente nella sua versione online fino al 9 maggio 2024.
Autore di diciotto volumi e di decine di articoli su riviste scientifiche internazionali in materia di religiosità contemporanea — i suoi scritti sono stati pubblicati in undici Paesi e in sette lingue —, è stato membro della sezione «Sociologia della Religione» dell’Associazione Italiana di Sociologia, della SIPR, la Società Italiana di Psicologia della Religione, e della ESSWE, la European Society for the Study of Western Esotericism.
Grazie alle sue numerose pubblicazioni scientifiche, ottiene l’insegnamento di Sociologia delle Religioni presso la sezione torinese dell’Università Pontificia Salesiana nel 2016 e dal 2021 è titolare del corso di Esoterismo, nuova religiosità e nuove religioni: un percorso sociologico nel Master in Scienze religiose e Mediazione interculturale dell’Università di Torino. Dal 2023 è membro della Commissione per le Intese con le Confessioni Religiose e per la Libertà Religiosa, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, impegno che vive con grande rigore anche se lo costringe a continue trasferte romane.
Qui mi preme ricordare soprattutto il militante di Alleanza Cattolica, l’uomo, l’amico di centinaia di persone a cui non rifiutava mai l’ascolto, il consiglio, la preghiera, l’aiuto. Per esperienza personale, era sempre pronto a un caffè, seguito da consigli preziosi, conforto nei momenti difficili, scambi di opinione e aiuto nel discernimento. Note a tutti erano la sua meticolosa attenzione nel correggere qualsiasi testo, dal giornalistico all’accademico, e la sua straordinaria memoria. Non lo si poteva cogliere in errore su che cosa avesse detto Giovanni Cantoni o altro dirigente dell’Associazione o su che cosa fosse scritto su Cristianità. Credo però che la sua ricchezza non siano state le tante pagine scritte, le tante parole spese, ma l’essere stato uomo sensibile che trattava tutti, dall’amico al membro di comunità religiosa più lontana dal suo sentire, con amore e delicatezza, con un tratto garbato ma mai melenso. Anche in caso di dissenso, il suo tono era articolato, motivato, ironico, per non offendere mai nessuno. Spesso lo prendevo in giro: «sei così gentile che il tuo interlocutore non capisce che gli stai dando torto marcio!».
Pronto a chiedere perdono e a riprendere il dialogo con amabilità dopo un’arrabbiatura o una parola sfuggita, non metteva mai in evidenza il suo lavoro, anche se ne aveva ben motivo. Esercitava la vera umiltà nel parlare dei meriti di altri, delle brillanti conclusioni di un collega, della sensibilità di un amico, della fede di un confratello. Brillante oratore, alla sala affollata preferiva l’incontro con la persona perché solo così si confrontano i cuori e le menti e si può affrontare la vera dimensione dell’esistere.
Tutto frutto della sua indole? Certamente no. Al contrario, frutto di un costante esercizio su sé stesso, di molta preghiera, di lunghi colloqui spirituali, di un confronto assiduo con l’amatissima moglie — entrambi oblati benedettini — e di una profonda convinzione: «Vivere e morire in Cristo», e poter dire con san Paolo: «Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede» (2 Tim. 4,7). Ha fatto suo il monito di san Giovanni Paolo II (1978-2005), «una fede che non diventa cultura è una fede non fedelmente pensata, non interamente vissuta, non pienamente accolta» (4), e ha preso sul serio la sua fede.
Maria Ausiliatrice, che a Torino è molto venerata, lo ha accolto in cielo il giorno della Sua festa liturgica, una vera carezza per un suo piccolo-grande figlio perché lui con Cristo è vissuto, per Cristo ha combattuto, in Cristo ha sperato.
Silvia Scaranari
Note:
Cfr. PierLuigi Zoccatelli e Ignazio Cantoni (a cura di), A maggior gloria di Dio anche sociale. Scritti in onore di Giovanni Cantoni nel suo settantesimo compleanno, Cantagalli, Siena 2008.
2) Cfr. Oscar Sanguinetti e P.L. Zoccatelli, «Costruiremo ancora cattedrali». Per una storia delle origini di Alleanza Cattolica (1960-1974), D’Ettoris, Crotone 2022, preceduto e accompagnato da due studi significativi, Note su ambienti e personaggi alle origini di Alleanza Cattolica, in Cristianità, anno L, n. 417, settembre-ottobre 2022, pp. 61-70, e «Costruiremo ancora cattedrali». Le origini di Alleanza Cattolica, ibid., anno LI, n. 423, settembre-ottobre 2023, pp. 29-34.
3) Cfr. i suoi La guerra in Libano (1975-1990),in IDIS. Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale (a cura di), Dizionario del Pensiero Forte, nel sito web <https://alleanzacattolica.org/la-guerra-in-libano-1975-1990>; «In memoriam» di Jocelyne Khoueiry (1955-2020), in Cristianità, anno XLVIII,n. 404, luglio-agosto 2020, pp. 77-81, e, in ultimo, Il calvario del Libano prosegue, del 7-4-2023, nel sito web <https://alleanzacattolica.org/il-calvario-del-libano-prosegue> (gli indirizzi Internet dell’intero articolo sono stati consultati il 9 luglio 2024).
4) Giovanni Paolo II, Discorso ai partecipanti al Congresso Nazionale del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, n. 2, 16-1-1982.