Di Danilo Poggio da Avvenire del 27/04/2022
Con 32 voti favorevoli su 48 votanti, il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato l’emendamento per l’istituzione del fondo “Vita nascente”. Nell’ambito della discussione del Bilancio di previsione, malgrado le polemiche delle ultime settimane, 400mila euro saranno messi a disposizione delle associazioni che promuovono la tutela della maternità e dell’infanzia, per sostenere economicamente le donne che decidono di non abortire.
«Qualcuno avrebbe voluto fermarci – commenta l’assessore alle Politiche sociali della Regione Maurizio Marrone (Fdi) – ma abbiamo dimostrato ancora una volta che il Piemonte è dalla parte della vita e della vera libertà di scelta delle donne. In questi giorni abbiamo assistito a scene al limite del ridicolo con siparietti in aula, improbabili “mobilitazioni” ed ottusi emendamenti ostruzionistici. Tranquillizziamo tutti: mettetevi l’animo in pace perché il fondo Vita nascente è realtà».
I progetti, finalizzati al superamento delle cause che potrebbero indurre all’interruzione di gravidanza, potranno essere presentati dalle realtà e associazioni di tutela materno infantile accreditate presso le Asl. Nel testo finale del provvedimento, anche in seguito al confronto con l’opposizione, è stato specificato che i progetti saranno attuati in coordinamento con i consultori ed i consorzi socio assistenziali, per migliorare l’accessibilità al servizio e permettere a tutte le donne di poter effettuare una scelta davvero libera.