La sera dell’ 11 febbraio 2020 nella Parrocchia di san Giacomo in Rivarolo il Parroco don Raffaele ha celebrato la messa di requiem della trigesima della morte di Giovanni Cantoni e nella ricorrenza della festività della Madonna di Lourdes nel rito straordinario.
La Santa Messa è stata celebrata in suffragio dell’anima, oltre che di Giovanni Cantoni, altresì delle anime di Don Grassis, Don Leandro Cima, Marco Tangheroni, Enzo Peserico, Franco Brizio, Angela Previale, Giuseppe Garrone, Pietro Fornace e di tutti gli altri cari defunti della famiglia di Alleanza Cattolica.
Al termine della Santa Messa, Vincenzo Fornace ha pronunciato dall’ambone il ricordo di Giovanni Cantoni.
Alla Storia della nostra amata Patria, alla Storia di Santa Madre Chiesa, ed alla Storia dell’illustre Scuola del Pensiero Controrivoluzionario è affidato il compito di studiare ed illustrare i grandi meriti di Giovanni Cantoni.
A noi è riservato l’immeritato privilegio di narrare e testimoniare quanto la Sua persona sia stata importante e determinante.
Penso che ognuno di noi non incontri alcuna difficoltà nel riconoscere che Giovanni Cantoni, pur se con diversa incidenza e con varie sfumature, ha solcato in profondità ed ha segnato in modo irreversibile le nostre esistenze ed i nostri percorsi di conversione, imprimendovi un sigillo indelebile in Jesu et Maria tanto incisivo da permanentemente condizionare ed orientare la nostra vita.
Egli è stato il nostro Capo, la nostra guida, il nostro maestro sempre infinitamente autorevole e delicatamente paterno.
La preziosità e la pregnanza dei suoi insegnamenti e della Sua testimonianza sono talmente ricche di valori e di significato da non risultare suscettibili di una sintesi esaustiva, ed al riguardo sono possibili solo alcune sottolineature, semplici “brandelli” avrebbe detto Lui.
In quest’ottica desidero evidenziare come Gianni abbia donato ad ogni persona, ed in modo particolare ai simpatizzanti ed ai militanti di Alleanza Cattolica, il Suo impareggiabile sguardo contemplativo sulla vita personale e sociale, capace sempre di farci ascendere ed elevare dai “fondamentali” ai “trascendentali” nella prospettiva di un’azione apostolica orientata nella direzione di Cristo Re e Maria Regina dei nostri cuori.
Costante, ininterrotto ed instancabile è stato il Suo accorato appello ad essere dei “contemplativi in azione”, ponendo ed ordinando tutto e davvero tutto nella prospettiva della vita eterna e di riflesso agendo di conseguenza, ideale questo di militanza da Lui incarnato in modo sempre eroico ed ancor più esemplare negli anni della malattia.
Ogni cristiano, ci ricordava, è chiamato ad essere un “contemplativo in azione”, caratterizzandosi e differenziandosi le diverse vocazioni per la maggiore o minore intensità talora della contemplazione e talaltra dell’azione, ma sempre e comunque et contemplatio et actio.
Specie nella prospettiva di fede, che l’odierna ricorrenza della Festa della Nostra Signora di Lourdes ci invita a coltivare nei confronti delle infermità personali e dei mali sociali, l’origine dell’azione risiede nel cuore e solo da un cuore contemplativo può scaturire un’azione correttamente orientata.
Ed infatti il nesso inscindibile tra contemplazione ed azione, del quale Giovanni Cantoni ha dato eroica ed esemplare testimonianza, risulta felicemente compendiato nello stemma associativo nel quale il vandeano Sacro Cuore di Gesù sormontato dalla Croce è inscritto al centro del nobile e fiero petto dell’aquila di San Giovanni Apostolo.
Ora, dopo che “sono state sciolte le vele” della vita di Giovanni Cantoni e di tutti gli altri cari amici e militanti ricordati nella Santa Messa ed i cui cuori hanno presentito e testimoniato in vita ciò che Gesù riserva a coloro che lo amano, per loro che “hanno combattuto la buona battaglia”, che “hanno terminato la corsa” e che “hanno conservato la fede”, con infinita gratitudine chiediamo al Signore di donare la “corona della vittoria” e la “gioia eterna” evocata nel Salmo 83 “L’anima mia anela e desidera gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente… Beato chi abita nella casa del Signore: senza fine canta le Tue lodi! Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio”.
Cor Jesu adveniat Regnum Tuum, adveniat per Mariam.
Rivarolo C.se, 11 febbraio 2020
Festa di Nostra Signora di Lourdes
Al termine della Santa Messa nel Trigesimo della morte di Giovanni Cantoni ed in suffragio delle anime di Don Grassis, Don Leandro Cima, Marco Tangheroni, Enzo Peserico, Franco Brizio, Angela Previale, Giuseppe Garrone, Pietro Fornace e di tutti gli altri cari defunti della famiglia di Alleanza Cattolica.
Martedì, 18 febbraio 2020