Il tema del libro è il diverso sviluppo che hanno avuto nella storia, e soprattutto nell’epoca recente successiva alla fine dell’URSS, le due nazioni che oggi si stanno facendo la guerra in seguito all’aggressione dell’esercito russo in Ucraina a partire dal febbraio 2022.Non si tratta di un libro di storia, anche se contiene molti elementi storici, ma della riflessione di una giornalista che conosce bene le vicende che affronta.
Mentre i russi sono usciti dall’Unione sovietica dopo il 1991, con un forte rimpianto per il passato imperiale della Grande Russia e dell’Urss, gli ucraini dopo la raggiunta indipendenza del 1991 conoscono i pregi e i difetti di un sistema democratico dove si alternano al potere forze politiche diverse.
Non è vero che Mosca e Kvyv siano lo stesso popolo, non è vero sia storicamente sia per i diversi obiettivi perseguiti negli ultimi decenni.In particolare, Zafesova racconta come all’interno della Russia si sia sviluppato un odio profondo contro l’Occidente che ha favorito la narrazione putiniana di una Grande Russia, in continuità dall’epoca degli Zar al periodo staliniano, con la sola eccezione di Lenin, colpevole di avere dato troppa autonomia alle nazioni dell’impero, in particolare all’Ucraina.
Diverso il percorso degli ucraini, che a partire dall’indipendenza del 1991 hanno cominciato a guardare all’Europa come a un modello politico a cui fare riferimento e a una alleanza di Stati di cui fare parte.
Il conflitto era inevitabile perché la Russia non ha saputo rinunciare all’idea di ricostruire l’Unione Sovietica e, soprattutto, non ha mai veramente voluto riconoscere la gravità del male commesso durante l’esperimento comunista dopo la Rivoluzione del 1917. Con questa premessa, e con la crescita delle forze politiche ucraine che guardavano a Occidente, il conflitto scoppia con la “Rivoluzione della dignità” a Kvyv nel 2014, la successiva occupazione della Crimea da parte dei militari russi e, otto anni dopo, l’invasione militare.
Come andrà a finire la guerra? Che strada prenderà l’Ucraina stretta fra il dispotismo orientale e il relativismo debole della UE? Che cosa sarà della Russia dopo Putin?
Sono le domande sottintese al termine di un libro molto utile per comprendere questo “pezzo della terza guerra mondiale in corso”, scritto da una giornalista che si occupa del mondo russo da numerosi decenni.
Un libro per chi vuole approfondire le radici di un conflitto drammatico e che non sembra trovare una soluzione
Categoria: Saggio
Autore: Anna Zafesova
Pagine: 205 pp
Prezzo: € 19,00
Anno: 2025
Editore: Rizzoli
Città: Milano
ISBN: 9788817193757

