Limiti che non andrebbero superati, il senso del Natale, disinformazione sulle auto elettriche
di Luca Bucca
– Una nota app per le vendite immobiliari ha riutilizzato quest’anno, nel periodo natalizio, uno spot realizzato nel 2017 avente come protagonista una caricaturale Sacra Famiglia dai tratti per niente divertenti e certamente blasfemi. Non è il primo caso, né l’unico nel mondo della pubblicità come in quello dello spettacolo. A volte il risultato è effettivamente divertente e rimane nel perimetro del rispetto, in tanti altri casi si va oltre il limite del tollerabile. Papa Francesco, incontrando gli artisti del mondo dell’umorismo, il 14 giugno 2024, ha affrontato l’argomento con queste parole: «Si può ridere anche di Dio? Certo, e non è bestemmia questo, si può ridere, come si gioca e si scherza con le persone che amiamo. La tradizione sapienziale e letteraria ebraica è maestra in questo! Si può fare ma senza offendere i sentimenti religiosi dei credenti, soprattutto dei poveri». Certo, per riuscire a farlo bisogna però essere ben disposti e avere un’adeguata sensibilità, altrimenti meglio affidarsi all’antica saggezza che consigliava di scherzare con i fanti, ma di lasciar stare i santi.
– Alla vigilia di Natale, intervistato su Rai Uno, il cardinale Angelo Comastri, nell’analizzare la perdita del vero senso di questa festività, con un’espressione iperbolica ha sottolineato come «Babbo Natale ha preso il sopravvento su Gesù». Evidentemente non si tratta di fare “crociate” contro questo personaggio di fantasia, che nulla toglierebbe al messaggio cristiano, se fosse vissuto nella maniera adeguata. Del resto, come non ricordare Le lettere da Babbo Natale di J. R. R. Tolkien, o lo stesso personaggio presente nelle Cronache di Narnia di C. S. Lewis, autori che certamente vivevano nella corretta prospettiva lo spirito natalizio? Resta il fatto, però, e questo era il senso del discorso del cardinale Comastri, che sempre più il Natale si sta svuotando, nel sentire comune, del suo Protagonista, Dio che si fa bambino e si incarna per la salvezza degli uomini. Questo è quello che deve annunciare ogni cattolico ai bambini come agli adulti, contro una deriva al contempo consumista e nichilista per la quale si fa vacanza, ci si fanno gli auguri e i regali, ci si ritrova insieme in famiglia, si fa festa, ma si perde di vista “il festeggiato”.
– Negli ultimi giorni vari organi di informazione hanno diffuso la notizia, rilanciata anche da alcuni politici, che in Cina oltre la metà delle automobili in circolazione sarebbero già elettriche. Le statistiche ufficiali dicono però altro: nel 2023 le auto elettriche nel Paese (che nel 2024 ha utilizzato un terzo del carbone estratto a livello mondiale proprio per la produzione di energia elettrica) erano solo poco più del 7%, mentre nel 2025 a raggiungere il 50% potrebbe essere, secondo alcune previsioni, il numero di auto elettriche vendute (che non farebbe comunque raggiungere il dato riportato relativo alle autovetture in circolazione). Evidentemente detta così è una notizia diversa. Pigrizia nel verificare le fonti e i dati, superficialità o maliziosa propaganda?
Giovedì, 2 gennaio 2025