Quando lo sciopero è morale e quando no, un testimonial calcistico al Congrès Mission, il docu-film italiano sugli esorcismi proiettato negli USA
di Luca Bucca
– Dopo lo sciopero generale indetto il 3 ottobre scorso per protestare contro l’attacco alla Global Sumud Flotilla e la situazione a Gaza, il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, torna a minacciare lo sciopero, questa volta contro la legge di bilancio. Al di là del successo in termini di adesioni a uno strumento ormai da anni spesso abusato (e anche per questo divenuto poco attrattivo e scarsamente efficace), è utile richiamare l’insegnamento della Chiesa sul tema, soprattutto a beneficio di quanti, anche tra i cattolici, a volte accettano passivamente o aderiscono a tali iniziative senza una previa valutazione morale: «Lo sciopero è moralmente legittimo quando appare come lo strumento inevitabile, o quanto meno necessario, in vista di un vantaggio proporzionato. Diventa moralmente inaccettabile allorché è accompagnato da violenze oppure gli si assegnano obiettivi non direttamente connessi con le condizioni di lavoro o in contrasto con il bene comune» (CCC n. 2435).
– Dal 7 al 9 novembre a Parigi si terrà la decima edizione del Congrès Mission della Chiesa cattolica francese. Quest’anno tra i testimonial dell’evento di riflessione sull’evangelizzazione ci sarà anche il noto calciatore francese Olivier Giroud, che ha invitato alla partecipazione con un video promozionale. L’atleta, con un passato fatto anche di cadute (pubbliche, come spesso accade alle persone famose, e pubblicamente ammesse, delle quali si è pentito e scusato), non ha mai fatto segreto della sua fede cattolica e già altre volte ha messo a disposizione la sua notorietà intervenendo, ad esempio, con un video-messaggio in un evento durante la GMG del 2023 a Lisbona. Così si espresse in un’intervista del 2019: «Cerco di parlare della mia fede ogni volta che posso. Sento di dover usare il mio profilo mediatico per parlare del mio impegno nei confronti di Gesù Cristo e delle questioni che mi riguardano. Come voi anche io ho bisogno della sua presenza, di parlargli, di leggere la sua Parola, ascoltarlo e chiedergli perdono regolarmente. Cerco di essere suo discepolo, di servirlo, coltivando la mia passione di calciatore, nella mia vita quotidiana, nella mia famiglia, con i miei amici, nelle mie sconfitte e nelle mie vittorie. Seguire Gesù mi dona forza e gioia, serenità e pace». Probabilmente sta proprio nella semplicità di queste parole la chiave dell’evangelizzazione in un mondo spesso attratto da modelli vacui come tanti se ne incontrano anche tra i colleghi del calciatore francese.
– Il docu-film italiano Libera nos. Il trionfo sul male, promosso dall’associazione internazionale degli esorcisti e diretto da Giovanni Ziberna e Valeria Baldan, è uscito l’1 novembre nelle sale cinematografiche statunitensi. In Italia uscì nel 2022 e fu accompagnato da momenti di approfondimento e riflessione molto utili, con la partecipazione di esorcisti che introducevano e commentavano la visione. Adesso giunge oltreoceano, con l’intento di sfatare sensazionalismi e curiosità morbose e ricondurre il rito dell’esorcismo all’interno di un orizzonte spirituale corretto.
Mercoledì 5 novembre 2025
