Giovanni Cantoni, Cristianità n. 325 (2004)
Marco Invernizzi nasce a Milano il 7 agosto 1952 e si laurea in Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore del capoluogo ambrosiano nel 1977, con una tesi su Il periodico “Fede e Ragione” nell’ambito della storia del Movimento Cattolico italiano dal 1919 al 1929, relatore il professor Luigi Prosdocimi.
Sotto la direzione dello stesso docente continua gli studi presso l’Istituto di Studi Storico-Religiosi del medesimo ateneo, specializzandosi nella storia in generale dell’Italia contemporanea e in particolare del movimento cattolico.
Nel 1972 entra in Alleanza Cattolica, in essa si forma spiritualmente e culturalmente; all’atto della sua costituzione giuridica, nel 1998, è fra i soci fondatori, ed è responsabile dell’associazione per la Lombardia e il Veneto.
Dal 1994 collabora con l’associazione di diritto pontificio ACS. Aiuto alla Chiesa che Soffre, in particolare partecipando alla redazione del rapporto annuale sulla libertà religiosa nel mondo.
Nel 1995 fonda con altri l’ISIN, l’Istituto per la Storia delle Insorgenze, sorto per ricordare, principalmente attraverso convegni, seminari e produzioni storiografiche, la resistenza degl’italiani all’invasione napoleonica. Nel 2000 l’Istituto ha ampliato la propria area d’attenzione alla storia moderna e contemporanea al fine di contribuire alla rinascita di un’identità italiana, cambiando il nome originario in ISIIN, Istituto Storico dell’Insorgenza e per l’Identità Nazionale.
È sposato, con quattro figli.
È autore de L’Unione Elettorale Cattolica Italiana. 1906-1919. Un modello di impegno politico unitario dei cattolici (Cristianità, Piacenza 1993; cfr. la mia recensione, in Cristianità, anno XXI, n. 217, maggio 1993, pp. 23-24); Il movimento cattolico in Italia dalla fondazione dell’Opera dei Congressi all’inizio della seconda guerra mondiale (1874-1939) (2a ed., Mimep-Docete, Pessano [Milano] 1995; cfr. la recensione di Oscar Sanguinetti, in Cristianità, anno XXIV, n. 250-251, febbraio-marzo 1996, pp. 23-24); I cattolici contro l’Unità d’Italia? L’Opera dei Congressi (1874-1904), con prefazione di Rino Cammilleri e presentazione di Edoardo Bressan (Piemme, Casale Monferrato [Alessandria] 2002); Il beato Contardo Ferrini (1859-1902). Il rigore della ricerca. Il coraggio della fede, con prefazione di mons. Renato Corti, vescovo di Novara, e presentazione di Cesare Mozzarelli (Piemme, Casale Monferrato [Alessandria] 2002). In collaborazione con don Pietro Cantoni ha pubblicato Guida introduttiva alla storia della Chiesa cattolica (Mimep-Docete, Pessano [Milano] 1994); con Andrea Morigi I Comuni della provincia di Varese (Editoriale Del Drago, Milano 1992); e con Sanguinetti ha curato I Papi del nostro secolo. Prima parte: da Leone XIII a Pio XII. Storia, testimonianze, documenti (Italica Libri-Editoriale del Drago, Milano 1991). Con lo studio La Chiesa, la politica, il potere attraverso i secoli ha contribuito all’opera di Franco Cardini (a cura di), Processi alla Chiesa. Mistificazione e apologia (Piemme, Casale Monferrato [Alessandria] 1994; cfr. la recensione di Marco Respinti, in Cristianità, anno XXIII, n. 237-238, gennaio-febbraio 1995, p. 26); con Alberto de Mojana e il movimento cattolico ambrosiano dal 1848 al 1898 a Rosanna Pavoni e C. Mozzarelli (a cura di), Milano 1848-1898. Ascesa e trasformazione della capitale morale (Museo Bagatti Valsecchi-Marsilio, Padova 2000). Sempre con Sanguinetti ha redatto Integrazioni bibliografiche allo storico francese Jean-Baptiste Guiraud (1866-1953), Elogio della inquisizione, Leonardo, Milano 1994, a cura di Rino Cammilleri.
Collabora ai periodici Cristianità e il Timone. Mensile di formazione e informazione apologetica popolare, nonché ad altre riviste e a quotidiani. Dal 1989 conduce la trasmissione settimanale La voce del Magistero sull’emittente Radio Maria e, la quarta domenica del mese, vi cura una tavola rotonda su temi di attualità ecclesiale e culturale.
Per accostare adeguatamente la nuova opera di Invernizzi, conviene anzitutto precisare che cosa essa non è, né vuole essere. Alleanza Cattolica. Dal Sessantotto alla “nuova evangelizzazione”. Una “piccola” storia per “grandi” desideri non intende essere né una storia esaustiva dell’associazione, né — tanto meno — una sua storia “ufficiale”.
Invernizzi ha inteso piuttosto tratteggiare a grandi linee la sua esperienza della e nell’associazione, che gli deve moltissimo, divenendo quindi, spesso, insieme narratore e personaggio. Egli testimonia con passione e con coerenza la vivibilità di un’esperienza cristiana nella realtà che racconta, mostrando come tale realtà diventi luogo d’incontro privilegiato fra la cronaca, la storia e la Provvidenza, ove impegnarsi per la regalità sociale del Signore Gesù, operando per quella Nuova Evangelizzazione che deve caratterizzare il terzo millennio cristiano.
Non dunque un testo di storia — cui si richiederebbero distacco prospettico, tendenziale completezza e analisi minuziosa delle fonti d’archivio e di quelle secondarie —, che sarebbe potuto risultare freddo e poco comunicativo, ma un racconto vivace e appassionato, fatto da un protagonista, che ha scelto di comunicare solo alcuni aspetti e alcuni avvenimenti che riguardano Alleanza Cattolica, ma soprattutto i “”grandi” desideri”, di farne cioè parte agli altri, perché ne possano comprendere la bellezza e la nobiltà e — a Dio piacendo — possano impegnarsi ed entusiasmarsi per essi.