• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
    • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
  • Lettere agli amici
  • Eventi
Ti trovi qui: Home / Comunicati / Approvazione delle “d.a.t.” Vile e stantia scelta di morte

Approvazione delle “d.a.t.” Vile e stantia scelta di morte

14 Dicembre 2017 - Autore: Alleanza Cattolica

Centro Studi Rosario Livatino

Col voto di oggi il Senato non ha operato una scelta originale: ha disposto che sia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale quel che da un decennio a oggi avevano già sancito – a partire dal caso Englaro – sentenze di merito, della Cassazione e della Corte costituzionale. Se, proprio alla stregua di quelle sentenze, una legge era necessaria, essa avrebbe dovuto ribadire il diritto alla vita in ogni momento della esistenza dell’uomo.
Per uscire dal totalitarismo, subdolo ma reale, che manipola la vita, la seleziona geneticamente e ne dispone con arbitrio la fine, non sarà sufficiente il sostegno ai medici che rifiuteranno il ruolo di boia: sostegno che pure diventerà necessario in assenza di una norma sull’obiezione di coscienza. Nè sarà sufficiente l’eventuale modifica delle norme più devastanti approvate oggi: come quella che impone l’eutanasia pure agli ospedali di ispirazione religiosa (i cui responsabili, salve rare eccezioni, sono apparsi incredibilmente silenti, se non proprio conniventi).
Sarà indispensabile un lavoro, culturale prima ancora che politico, per riscoprire le basi antropologiche dell’ordinamento, per convincere che la vita non è un bene disponibile, per ribadire che il medico opera per il bene del paziente e non per far rientrare i conti della sanità pubblica, per scongiurare il suicidio di una Nazione di zombie, nella quale ogni anno il numero dei morti supera largamente quello dei nuovi nati. In definitiva, per rendere possibili “le scelte più difficili, (…) quelle che hanno a che fare con il diritto alla vita (…) in presenza di leggi che intendono introdurre nel nostro ordinamento un diritto all’eutanasia”. Queste ultime sono le parole profetiche che Rosario Livatino pronunciava nell’aprile 1986: oggi calpestate dal voto di un Parlamento che ha sancito per legge la “morte di Stato”.

Il Centro studi Livatino

Per informazioni: info@centrostudilivatino.it * www.centrostudilivatino.it

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Comunicati, In evidenza

Info Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica è un’associazione di cattolici che si propone lo studio e la diffusione della dottrina sociale della Chiesa.

Il motto dell’associazione è “Ad maiorem Dei gloriam et socialem”, “Per la maggior gloria di Dio anche sociale”.

Lo stemma di Alleanza Cattolica è costituito da un’aquila nera con un cuore rosso sormontato dalla croce. L’aquila è l’animale simbolico dell’apostolo san Giovanni e testimonia la volontà di essere figli di Maria, come l’Apostolo prediletto che ha riposato sul Cuore di Gesù. Circa il cuore, dice Pio XII che “è […] nostro vivissimo desiderio che quanti si gloriano del nome di cristiani e intrepidamente combattono per stabilire il regno di Cristo nel mondo, stimino l’omaggio di devozione al Cuore di Gesù come vessillo di unità, di salvezza e di pace”. Circa la croce sul cuore, cfr. il Cantico dei Cantici (8, 6): “ponimi come sigillo sul tuo cuore”.

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2022 Alleanza Cattolica · Accedi