Gender – Gandolfini: «Documentario National Geographic delirio a senso unico. Dalla Polonia nuovo monito contro il gender»
«“L’ideologia gender è più pericolosa del comunismo”, lo ha ribadito il nuovo arcivescovo di Cracovia, mons. Marek Jedrasewski, che si è insediato lo scorso 28 gennaio, spiegando che l’ideologia gender costituisce una delle sfide principali della sua attività di pastore, poiché “fa tutto il possibile per cancellare le differenze tra uomo e donna”, con conseguenze drammatiche nella vita sociale e nella cultura odierna»; così il presidente del Comitato promotore del Family Day, Massimo Gandolfini, commenta le parole pronunciate da mons. Jedrasewski in un’intervista ad Acistampa, rilasciata dopo il suo insediamento.
«Non possiamo che rilanciare questo monito dopo che ieri sera è andato in onda sulle tv italiane lo speciale del National Geographic channel dedicato al gender. Un prodotto culturale a senso unico che ha presentato la sessualità binaria come una “mania”, proponendo al contempo una moltitudine di nuovi generi a cui ogni ragazzino può aderire. Lo sforzo degli autori è stato quello di normalizzare un delirio che nulla ha a che vedere con il rispetto per l’orientamento sessuale di ogni persona», prosegue Gandolfini.
«Il documentario presenta sotto una luce positiva anche lo spettacolo teatrale, ideato appositamente per le scuole, “Fa’afafine”, che vede protagonista un bambino che un giorno si percepisce maschio e un giorno femmina. Una rappresentazione che sta suscitando proteste e indignazione in tutto il Paese, come dimostrano le oltre 100.000 firme di genitori italiani che hanno sottoscritto la petizione “NO allo spettacolo Fa’afafine”, lanciata online da CitizenGo.org. L’impegno del Comitato Difendiamo i Nostri Figli nel contrasto all’ideologia gender è costante e rigoroso; non permetteremo che i bambini vengano trattati come cavie da laboratorio della colonizzazione gender», conclude Gandolfini.
Roma, 1 febbraio 2017
Comitato Difendiamo i Nostri Figli
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