…di alfredo mantovano
Hanno ragione Corriere della sera e Repubblica a pubblicare in prima pagina e con la massima evidenza la fotografia che ritrae Kellyanne Conway, consigliere del presidente Trump, mentre, stando accovacciata sul divano dello studio ovale alla Casa bianca, scatta a sua volta un po’ di foto al presidente che riceve i rappresentanti delle università afroamericane. Che scandalo! Repubblica dà conto delle numerose “proteste on line: (…) ‘infrange le regole del decoro’ di quello che è considerato il tempio del potere esecutivo in America”. Come si permette questa donna di violare la sacralità del luogo, per la verità già messa a dura prova dalla presenza continuativa di Donald? Altri tempi quelli in cui la sacralità del luogo era sublimata dal fatto che lì in ginocchio ci fosse un’altra donna, di nome Monica Lewinsky: non sul divano – non le sarebbe mai stato permesso: il decoro è decoro! -, ma sotto la scrivania, avendo di fronte un presidente ben diverso da Trump. E’ proprio vero che non ci si mette più in ginocchio come una volta. Vero, Corriere e Repubblica?