Nel pieno della campagna elettorale per il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi, la Manif Pour Tous ha pubblicato un testo che riproduciamo volentieri. Si tratta di un appello esplicito a non votare per il candidato Macron, che continuerebbe la politica contro la famiglia degli ultimi cinque anni. In un mondo che muore, incapace di esprimere candidati che mettano la vita e la famiglia al centro della propria politica, siamo sempre più spesso costretti a indicare il candidato peggiore, quello da evitare a ogni costo. E a ricordare continuamente, in Italia come in Francia, che la battaglia necessaria è quella nel corpo della società, per conquistare uomini e cambiare la cultura dei popoli, affinché un domani possa rinascere un ordine politico rispettoso del bene comune.
ELEZIONI PRESIDENZIALI
Il 7 maggio: Macron, no!
Con il sostegno di François Hollande, Christiane Taubira, Manuel Valls, Jean-Paul Delevoye, Jacques Attali, Pierre Bergé… Emmanuel Macron intende iscriversi nella continuità del quinquennio uscente e proseguire nel grande cambio culturale e di civiltà. Apertamente contro la famiglia, il candidato antepone i soldi alla persona.
Costanza e coerenza per la famiglia
Da quattro anni e mezzo, La Manif Pour Tous si impegna per la famiglia, luogo primario di solidarietà e rifugio per i più deboli, innanzitutto per i bambini e il loro diritto a non essere deliberatamente privati di un padre o di una madre. Matrimonio, filiazione, identità di genere, educazione o ancora accanimento fiscale sulle famiglie sono le sfide alle quali il nostro movimento civile di portata storica risponde giorno dopo giorno.
Libera e indipendente da ogni partito, La Manif Pour Tous raccoglie diverse centinaia di migliaia di francesi che antepongono il loro attaccamento e il loro impegno per la famiglia ad ogni considerazione elettorale o di parte. Per questo motivo, l’unico vero “candidato” de La Manif Pour Tous, che si è sempre rifiutata di dare qualsiasi indicazione di voto, è la famiglia. Dal 2013, per ogni elezione, ha presentato in modo concreto le posizioni dei diversi candidati. Lo ha fatto di nuovo nel corso di questo ricco anno elettorale durante le primarie della destra e del centro, poi durante quelle de La Belle Alliance Populaire e per il primo turno delle presidenziali.
Appello alla responsabilità
Il secondo turno si avvicina e le posizioni dei candidati sono continuamente aggiornate sul nostro sito www.boomerang2017.fr dedicato alle scadenze elettorali. Maternità e filiazioni dissociate (PMA senza padre e regolarizzazione delle maternità surrogate eseguite all’estero), fine del diritto degli orfani e dell’interesse superiore del bambino, identità di genere, accanimento fiscale contro le famiglie, prelievi alla fonte che aprono la strada verso la personalizzazione delle tasse… il programma di Emmanuel Macron è nella continuità della politica contro la famiglia condotta da 5 anni da François Hollande, Manuel Valls e Christine Taubira.
“Emmanuel Macron sta preparando una politica contro la famiglia. Per le famiglie, per i bambini, per il futuro, il 7 maggio: Macron, no!” ha dichiarato Ludovine de La Rochère. Noi rifiutiamo questo grande cambio culturale e di civiltà che porta nuove ingiustizie e disuguaglianze per le donne e i bambini. Sono queste le sfide maggiori, rivolte al bene comune che è il fine ultimo della politica, sulle quali invitiamo ognuno a decidere del suo voto. La persona non deve essere schiacciata dal potere dei soldi e del mercato. Spetta ad ognuno di noi dare la precedenza alla persona e votare in modo responsabile, vale a dire con cognizioni di causa. In quest’ottica, è essenziale che gli elettori si informino sulle posizioni e sui programmi dei candidati, disponibili sul nostro sito internet http://boomerang2017.fr/candidats/presidentielles.
“Forte della sua capacità di raccogliere in modo molto ampio i francesi a prescindere dai partiti, La Manif Pour Tous è sempre riuscita a unire le persone di buona volontà intorno alla famiglia, all’interesse superiore del bambino, al rifiuto della diffusione delle teorie di genere e alla destrutturazione dei legami umani inalienabili e fondamentali per ogni singola persona e per l’insieme della società. I francesi che hanno coscienza dell’importanza di queste sfide sono immensamente numerosi. Questa grande forza, infinitamente preziosa per la nostra lotta, è essenziale per il futuro” ha concluso Ludovine de La Rochère.