Per fermare il «treno dei progressisti» guidato dal Partito Democratico della Sinistra
Nella prospettiva della tornata elettorale prevista per il 27 e 28 marzo 1994, mentre vi è chi si raccoglie attorno a un sedicente «tavolo progressista», i sottoscritti, non impegnati in organismi partitici, ma non per questo meno pensosi dell’incarnazione politica e sociale dei valori naturali e cristiani e della sorte storica di quanto ne sopravvive in Italia, rivolgono un meditato e pressante appello a chi intende porsi in alternativa, almeno a qualche titolo e per qualche aspetto, al «partito radicale di massa» affinché, di fronte al pericolo maggiore, si sforzi di far tacere ogni personalismo, sappia sopire contrasti minori e voglia rimandare l’affermazione di divergenti punti di vista, quindi ricerchi francamente e tempestivamente con altri il minimo di concertazione e di unità operativa necessario nel quadro del nuovo regime elettorale.
Milano, 26 gennaio 1994
Francesco Mario Agnoli
Ada Annoni
Mario Bernardi Guardi
Rita Calderini
Giovanni Cantoni
Franco Cardini
Claudio Finzi
Francesco Gentile
Domenico Coccopalmerio
Giovanni Codevilla
Enrico Fasana
Enrico Spagnesi
Massimo Introvigne
Lucio Lami
Edoardo Mirri
Mauro Ronco
Marco Tangheroni