Tre sono gli aspetti principali emersi durante la conferenza stampa di Paul Bhatti, il fratello del martire pakistano Shahbaz, organizzata da Alleanza Cattolica presso la Camera dei deputati giovedì 29 novembre.
- L’eroica testimonianza di Asia Bibi, la madre cristiana tenuta in prigione per nove anni e finalmente assolta dal tribunale pakistano, per la quale Shahbaz si batté fino al sacrificio della vita.
- La permanenza in Pakistan della legge sulla blasfemia che tiene in prigione circa 400 persone innocenti, violando il diritto alla libertà religiosa di tutte le minoranze religiose del Paese.
- L’urgenza di lanciare una grande sfida culturale al fondamentalismo e al terrorismo, che metta in luce la centralità nella vita pubblica delle nazioni la persona, creata a immagine di Dio, unica e irripetibile, contro ogni forma di laicismo da una parte e di fondamentalismo dall’altra.
Queste in sintesi le parole di Marco Invernizzi, reggente nazionale di Alleanza Cattolica, intervenuto durante la conferenza stampa insieme a diversi parlamentari di tutti i partiti, coordinati dall’on. Alessandro Pagano.